Per Gelosa strada spianata… ma in salita

Il riconfermato sindaco e la sua Giunta si insediano formalmente nel corso della prima seduta del nuovo consiglio comunale. Subito dure le opposizioni sulle nomine e non solo. Verderio: "Rimpiango i tempi di Canziani"

Ha la strada spianata numeri alla mano Piergiulio Gelosa, ma è consapevole che la sua non sarà una passeggiata. Il suo secondo mandato si è aperto lunedì sera con l’insediamento del nuovo consiglio comunale e della Giunta – ogni assessore ha pubblicamente ricevuto dalle amni del riconfermato sindaco la parte del programma di governo della città che lo riguarda. Incluso Francesco Basile, per ora "solo" consigliere delegato a sport e tempo libero in attesa che il consiglio adegui lo Statuto per permettere un settimo assessore, come la legge consente e il sindaco ha deciso di fare. Scelta contestata dalle opposizioni, che vi vedono solo un escamotage per far quadrare il cerchio delle poltrone da assegnare e un aggravio di costi proprio mentre si lamenta il peso della voce "personale"; Gelosa per parte sua ha replicato che se il problema sono i costi, quanto ha risparmiato non nominando un direttore generale nella passata gestione parla a suo favore.

Galleria fotografica

Lonate Pozzolo, nuovo consiglio comunale 4 di 10

Il sindaco ha annunciato, assumendo l’incarico, che intende improntare la sua azione a principi di sussidiarietà e di correttezza, «ripudiando compromessi che laghino la mia azione»: più volte presentando il "libro delle buone intenzioni" (lo chiameremo così) di inizio consigliatura ha citato la legalità come elemento chiave («se ci sono situazioni e fatti illegali, denunciate: io non ho dubbi su da che parte stare»), fatto apprezzato dalle opposizioni che hanno invitato a dare effettiva concretezza a quanto dichiarato. Tra i temi di rilievo citati da Gelosa, in testa Malpensa, poi Parco Ticino, servizi e reti (Accam, Ato, depuratore ecc.), l’Unione Comunale con ferno per la vigilanza da estendere ad altri Comuni (Vizzola, Somma).

Subito aspre e dure, anche se nei limiti del rispetto personale, le opposizioni, intenzionate a non lasciarsi scappare nulla. Ad Angelo Ferrario (Democratici Uniti) la campagna elettorale è sembrata da Meridione "borbonico" più che da Norditalia. Presa di mira con sarcasmo anche la nomina dell’architetto Danilo Rivolta all’ufficio tecnico: «Avete finalmente trovato il coraggio di ufficializzare una situazione di fatto». Che lo studio del fratello di Rivolta, di cui il neoassessore risulta tecnicamente dipendente, abbia curato buona parte dei Piani integrati d’intervento degli ultimi anni è un fatto ben noto: «una nomina un po’ strana» commentava con understatement britannico la capogruppo democratica Nadia Rosa, ricordando quanto sopra. E non è mancato chi ha richiamato un preoccupante episodio di cronaca che ha coinvolto Rivolta come vittima, aggiungendo che in aula siede tuttora chi definì questi fatti "ragazzate". Assessore avvisato mezzo salvato: i democratici gli staranno col fiato sul collo. Idem per Basile, che dovrà giustificare il costo della sua poltrona, questo è stato l’avvertimento.

Dura la Lega con Modesto Verderio. «Sono uomo di destra e speravo che con Gelosa si cambiasse musica, ma dopo cinque anni rimpiango il sindaco Canziani del centrosinistra» ha detto il capogruppo. Non va bene nulla per il Carroccio: la sicurezza lascia a desiderare, con la Polizia Locale che perde i pezzi (per pensionamenti et similia, rassicura il sindaco, ma quello è il risultato) e passa più tempo a Malpensa che in città; sulle tradizioni locali, «qui ci sarebbe San’Ambrogio, non altri santi». «Vergognosa» la campagna elettorale del PdL per Verderio: «se i vigili vi avessero multato tutte le volte che la vostra Cinquecento era in divieto, avremmo risanato parte del debito comunale». Su Rivolta, dopo averlo invitato a vigilare contro possibili «infiltrazioni ‘ndranghetiste» negli appalti, Verderio ha commentato che forse la sua nomina è dovuta «a qualche cambiale da pagare, politicamente s’intende». Nè l’invito apprezzabile alla concordia e al buonsenso venuto dal giovane capogruppo della maggioranza, Mauro Andreoli, può stemperare la sensazione che saranno cinque anni "caldi" di confronto e scontro.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 23 Giugno 2009
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Lonate Pozzolo, nuovo consiglio comunale 4 di 10

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.