A Caravate è doppietta russa
Il 47° G.p. Inda dedicato agli under 23 va a Kochetkov che precede Gorodnichev. Terzo posto per la speranza varesina Emanuele Moschen
Parla russo il Gran Premio Inda, una delle più importanti gare di ciclismo del Varesotto dedicata alla categoria Under 23, quella che fa da anticamera al professionismo. Sullo storico traguardo di Caravate (siamo alla 47a edizione) è doppietta per la Russia con Pavel Kochetkov (selezione nazionale) che si impone in solitaria precedendo di una ventina di secondi Ilya Gorodnichev (Gruppo Lupi). A completare il podio però una bella notizia per il pedale varesino, visto che il terzo posto va al valcuviano Emanuele Moschen (Lucchini Arvedi), uno dei giovani più promettenti del vivaio nostrano. E i corridori di casa si sono fatti davvero onore se consideriamo anche il sesto posto colto da Giani e l’undicesimo di Alafaci (Cremonese).
La corsa organizzata dalla Caravatese Inda del presidente Savioli si è sviluppata sui 175 chilometri di un circuito che prevedeva i tratti in salita tra Gemonio e Azzio e sulle "Rebolgiane", tra Laveno e Mombello. Proprio questo strappo è stato decisivo per le sorti della gara nel giro conclusivo. Kochetkov, che era in fuga con Gorodnichev e Moschen (i tre se n’erano andati sfruttando la salita di Gemonio), è andato all’attacco e ha fatto il vuoto giungendo da solo all’arrivo. Gli inseguitori si sono così giocati la piazza d’onore e il russo ha anticipato il varesino, comunque contento per la prova disputata sulle strade di casa (letteralmente, visto che si passava davanti alla sua abitazione di Cuvio).
Il trofeo per il miglior scalatore è invece andato al polacco Marycz, vincitore nel 2008 e all’attacco anche in questa occasione fin dai primi chilometri.
47° G.P. Inda – Caravate (175,2 km)
Ordine d’arrivo: 1) Pavel KOCHETKOV (Russia) in 4h04′; 2) Ilya Gorodnichev (Gr. Lupi) a 20"; 3) Emanuele Moschen (Lucchini-Arvedi) a 27"; 4) Giorgio Brambilla (Bergamasca) a 35"; 5) Omar Lombardi (Lucchini-Arvedi) s.t.
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