Accam, il comitato borsanese: “Integralisti noi? Ma scherziamo?”

Riceviamo e pubblichiamo

Il Comitato Ecologico Inceneritore ed Ambiente (CEIA) risponde ai deliranti attacchi provenuti dal Sig. Barcucci, inaccettabili nel tono e nei contenuti. Barcucci ci accusa di avere "da anni, lo stile integralista ".

Al contrario il CEIA ha sempre avuto una linea di apertura e confronto. Rigore e moderazione non sono mai mancati.

Se le posizione si sono irrigidite negli ultimi anni è perché alle promesse non sono sempre seguiti i fatti.

Sta di fatto però che la Convenzione tutto è tranne che integralista: questo documento che Barcucci liquida come “l’atto finale della diatriba politica interna all’amministrazione Lega-Forza Italia-AN-UdC” era tutt’altro che scontato. Altro che lobby, ci siamo sbattuti andando a cercare (noi che facciamo un altro mestiere nella vita) le esperienze migliori e abbiamo trovato quella di Granarolo.

Difatti, come dimostreremo nel seguito, quel documento conteneva già le “mirabolanti proposte” avanzate l’altro ieri dal Barcucci.

Questo però è il passato che non si rinnega, ma il tempo passa.

Barcucci non se ne rende conto, (ma dove vive !!!!) ma è cambiato più il mondo in questi tre anni che nei 10 precedenti: le soluzioni disponibili e sperimentate di oggi nel 2003 non esistevano.

Se oggi puntiamo sulla soluzione Vedelago è perché abbiamo visto che è possibile, che il TMB (trattamento meccanico biologico) è l’alternativa all’incenerimento. Del resto a dirlo non sono solo il “Comitato di Borsano e le forze estreme dello schieramento politico cittadino” (bravo Barcucci bel modo di mettere etichette discriminatorie), ma pensa un po’ l’Unione Europea (leggere il testo della delibera).

Il paradosso dell’intervento di Barcucci si manifesta in pieno nelle iniziative proposte:

1 Si “colleghi” il sig. Barcucci alla “rete lombarda contro l’incenerimento “; vada da loro a dire che nei Centri Riciclo “il prodotto residuo è di bassa qualità. Il lavoro manuale è abbastanza squalificante.” Provi a sostenere la tesi che il revamping non può essere sostitutito da un sistema fatto di raccolta differenziata e centri riciclo. Ci dica come la prendono e poi ne riparliamo…

2. Il meccanismo di ricompensa dei Comuni virtuosi lo abbiamo proposto nel 2002. E’ contenuto nella Convenzione (articolo 3 comma a.)

3. Fare il teleriscaldamento è in contraddizione con il concetto stesso di raccolta differenziata. E comunque anche questo è già contenuto nella convenzione (articolo 3. comma g)

4. Lo smantellamento del vecchio forno (così come la bonifica) è già previsto da quel documento insulso che è la Convenzione (articolo 3. comma h)

5. La proposta di creazione di un parco agricolo (unendo Parco Alto Milanese con Parco delle Roggie) l’abbiamo avanzata già nel 2001.

Come si vede le accuse di integralismo sono del tutto infondate.

Certo siamo uomini, in qualche circostanza avremo anche fatto degli errori di valutazione ma essere accusati di lobbysmo è davvero ridicolo, dato che non abbiamo mai perseguito interessi diversi da quelli della SALUTE del nostro territorio e dei nostri cittadini.

 

COMITATO ECOLOGICO INCENERITORE ED AMBIENTE

Alessandro Barbaglia – Paolo Zaroli