Le opposizioni criticano il pacchetto anticrisi
Per il Pd la manovra è "positiva, ma tardiva e insufficiente". Per la Lega "ci si è dimenticati completamente di imprese e commercio". Per Sinistra per Gallarate "si copre solo un pezzettino di bisogno"
«Meglio tardi che mai». Giovanni Pignataro, segretario cittadino del Partito Democratico di Gallarate commenta così lo stanziamento di 250 mila euro presentato dal sindaco Nicola Mucci: «Noi avevamo già avanzato una proposta concreta mesi fa, poi inspiegabilmente bocciata in consiglio comunale – spiega Pignataro -. A nostro parere, visto il largo avanzo di bilancio non vincolato, si poteva fare molto di più: avevamo proposto un pacchetto da 500 mila euro, loro ne presentano uno da 250 mila, la metà esatta. Capiamo che le scarse risorse nelle casse dei Comuni consiglino prudenza, anche e soprattutto per gli scarsi fondi provenienti da Roma nonostante le promesse federaliste, ma crediamo si possa fare di più. Non è tutto male, ci mancherebbe, ma la crisi è eccezionale e ci vorrebbero misure eccezionali». Pignataro lancia poi un allarme per i prossimi mesi: «La perplessità maggiore è data dal fatto che la crisi, lo dicono tutti gli indicatori, si farà sentire a fine estate, quando i fondi per la cassa integrazione saranno esauriti – spiega il segretario dei democratici -. Senza fare la “Cassandra”, credo che per affrontare la fase più dura non basteranno i fondi messi in campo dal Comune».
Di «misura positiva, ma parziale» parla Luciano Mazzone, segretario della Lega Nord di Gallarate: «Bisognerebbe aiutare anche le imprese e le piccole attività commerciali – commenta Mazzone -. 250 mila euro per affrontare la crisi rispetto a quanto spende il Comune ogni anno è una goccia. Prima bisogna spendere per i residenti gallaratesi, privilegiando le spese ordinarie che quelle straordinarie. Ci si è dimenticati delle imprese e del commercio, questo mi sembra il dato più evidente e la mancanza maggiore di questa manovra».
Non positivo anche il giudizio di Cinzia Colombo, consigliere comunale di Sinistra per Gallarate: «Un provvedimento insufficiente – commenta -. L’amministrazione in carica ha sempre dato poca importanza ai servizi sociali, alla casa, alle persone, privilegiando opere di facciata, scelte spesso guidate dal cemento. Ci sarebbe bisogno di più, questo provvedimento va a coprire un pezzetino di bisogno. In un momento come questo servirebbero più fondi possibile, per fare in modo che le persone che si trovano in una condizione di difficoltà possano risolverla in tempo, prima che da difficoltà si trasformi in disagio. Il Comune ha avanzi importanti sempre, dovrebbero investirli per chi ha bisogno piuttosto che su opere di facciata».
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