Pd e Lega Nord: “Serve un cambio al vertice di Amsc”

La notizia dell’avviso di garanzia a Nino Caianiello ha fatto velocemente il giro della città. Con la massima cautela suggerita dalla delicatezza del caso, sia gli esponenti del Partito Democratico che quelli della Lega Nord di Gallarate, vale a dire le due forze di opposizione più forti presenti in città, commentano la notizia ricavandone valutazione politiche.

 

Giovanni Pignataro, giovane segretario del Pd gallaratese, parla di «notizia che getta un’ulteriore ombra sulla gestione di Amsc – spiega -. Ferma restando la presunzione d’innocenza, noi chiediamo le dimissioni e chiediamo al sindaco di intervenire subito a garanzia della società municipalizzata, dell’immagine della città intera e dello stesso Caianiello, che avrà la possibilità di difendersi e dimostrare la propria innocenza. Noi più volte abbiamo sollevato dubbi sulla gestione, sui bilanci: Amsc non può permettersi di attendere l’esito di un eventuale giudizio. Per questo serve un cambio subito al vertice dell’azienda e occorre una verifica sul rapporto di fiducia che esiste tra l’amministrazione e il management: noi vigiliamo e pensiamo ad interventi consistenti nell’alveo delle nostre prerogative di opposizione». Sulle stesse posizioni anche il capogruppo del Pd Marco Casillo, che chiede «la sospensione o l’autosospensione a tutela di tutte le parti in causa».

Duro anche il segretario cittadino della Lega Nord di Gallarate, Luciano Mazzone: «È inopportuno non fare nulla – commenta -. Non siamo giustizialisti e crediamo che la politica non si faccia a colpi di avvisi di garanzia, ma servono risposte alle perplessità che la città inevitabilmente ha».

 

Tirato in ballo dai vertici del Pd e della Lega Nord, il sindaco di Gallarate Nicola Mucci prende tempo: «Aspettiamo di capire meglio il nocciolo della questione – spiega il primo cittadino della città dei due galli -. Voglio capire bene, parlare con il diretto interessato. Resta fermo quanto da me dichiarato in consiglio comunale: sulla gestione di Amsc c’è la massima fiducia nell’operato e nella persona di Nino Caianiello».