“Grazie a chi ha dato una mano per le ricerche”
Dal giorno della scomparsa di Antonio Tagliaro il paese si è subito mobilitato. I famigliari non si sono mai persi d’animo e hanno lanciato numerosi appelli per avere una mano da chiunque potesse essere d’aiuto
Dal giorno della scomparsa di Antonio Tagliaro il paese si è subito mobilitato. I famigliari non si sono mai persi d’animo e hanno lanciato numerosi appelli per avere una mano da chiunque potesse essere d’aiuto. I vigili del fuoco, gli uomini della protezione civile e alcune squadre cinofile si sono adoperati nelle ricerche. Poi sono partiti i volontari.
“Dove può essere il nonno? Può aggirarsi ancora in sella alla sua bicicletta, dopo sette giorni, e nessuno aver visto né lui né la sua bici? Se non troviamo almeno la bicicletta non lo sapremo mai, e continueremo disperatamente a cercarlo in un territorio sempre più vasto: troppo vasto”, con queste parole i parenti più stretti si erano rivolti ai frequentatori dei boschi nei dintorni per avere un indizio, una segnalazione. Ma niente.
Questa mattina il triste ritrovamento, e la consapevolezza che di più non si poteva fare. I famigliari si sono subito rivolti alle tante persone che gli sono stati vicini e che li hanno aiutati nelle ricerche, «ci sentiamo di ringraziare veramente tutti, è stato un grande segnale di solidarietà».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.