Le parole dei protagonisti

Sannino scherza: "Amo i brutti e buoni, questa vittoria è proprio così". Cosco, esordio con vittoria: "Era fondamentale strappare i tre punti"

beppe sanninoQUI VARESE – La rete di Momenté ha reso felice mister Beppe Sannino, arrivato in sala stampa pronto alla battuta. A chi gli chiede conto di un successo sofferto e risicato il tecnico risponde: «Qui da voi ci sono dei dolcetti che mi piacciono tanto, si chiamano brutti e buoni… come la vittoria di oggi». Chiamato a un commento più… calcistico, Sannino spiega: «Avevamo il presentimento che questa partita sarebbe stata molto difficile: i ragazzi hanno sofferto e anche per questo la mia è una grande squadra. Poi ho rischiato nel finale mettendo in campo quattro punte, ma fare scommesse dev’essere una nostra caratteristica; è stato comunque un rischio calcolato, perché quando hai un giocatore forte come Ebagua, cui ho chiesto anche di dare una mano in ripiegamento, puoi permetterti di fare certe scelte».
L’allenatore del Varese rende l’onore delle armi ai rivali: «Devo dire “bravo” al Figline che ha fatto una bella partita; forse oggi noi abbiamo riavuto quei punti persi a Como o Benevento. Ora arriva il derby con la Pro Patria: tutti ci tengono molto, ma prima c’è la partita di coppa Italia da giocare (mercoledì, ore 16 ndr). La coppa servirà a fare sfogare chi gioca meno: ragazzi cui vanno i miei complimenti perché meriterebbero un maggior palcoscenico. Guardate Osuji, oggi fondamentale, o a Momentè e Del Sante, o ancora Radi. Certo, qualche volta qualcuno si arrabbia ma ognuno pensa per prima cosa alla squadra: io devo fare l’animatore, come in un grande villaggio turistico. Solo così li posso tenere tutti sempre allegri e sempre pronti».
Il mister lascia la sedia al collega Moreno Torricelli non prima di dedicare la vittoria a Daniele Corti e ai tifosi biancorossi, già carichi per la partita dello Speroni tra sette giorni.
 
Torricelli, capelli da guerriero come ai tempi gloriosi della Juve, legge così la partita: «Il Figline è giocato un ottimo primo tempo in cui non abbiamo concesso nulla e anzi abbiamo avuto anche qualche occasione. Poi siamo rientrati con un atteggiamento meno buono e ciò non mi va giù, perché la stessa cosa è accaduta settimana scorsa. Peccato, perché comunque i ragazzi hanno concesso poco a una squadra come il Varese che in casa è molto pericolosa; poi purtroppo nel finale è arrivato il gol che ci ha tagliato le gambe. Ripeto: dobbiamo imparare a non calare il ritmo e a non lasciare punti per strada come oggi, perché il campionato si risolverà in volata per ogni obiettivo: promozione, playoff, salvezza o playout. Così non possiamo festeggiare come si deve le 500 presenze di Enrico Chiesa tra i professionisti, un grande traguardo per un atleta di grande qualità.
 
L’uomo partita, Matteo Momenté spiega invece così l’azione che ha deciso il match: «Ho avuto una buona intuizione sul gol: ho visto che c’erano due miei compagni appostati sul cross lungo che proveniva da destra; io sono andato dalla parte opposta sperando che la palla arrivasse da quelle parti e così è andato».
vincenzo coscoQUI BUSTO – È decisamente soddisfatto Vincenzo Cosco, esordiente di successo sulla panchina della Pro Patria: «Oggi dovevamo solo pensare a conquistare i tre punti. Siamo partiti un po’ contratti, ma poi piano piano siamo usciti e abbiamo meritato la vittoria. Sono contento perchè nella fase di “non possesso” abbiamo subito davvero poco. L’esultanza di oggi sarà lo sponsor per il nostro futuro, speriamo sia roseo». Chiamato poi a un giudizio sui singoli, Cosco si esprime così: «Paponetti oggi ha fatto tutto ciò gli avevo chiesto: lottare sulle palle sporche e cercare di dare fastidio ai loro difensori con maggior peso. Ma non sono deluso da Ripa; credo che anch’egli abbia fatto una grande partita».
Il presidente Antonio Tesoro finalmente sorride: «Abbiamo ottenuto una bella vittoria, fortemente voluta. Ora dobbiamo dimostrare di essere in forma mettendo assieme due o tre risultati in fila. Per il futuro ho poco da dire, siamo molto indietro in classifica e dobbiamo cercare di vincere quante più partite possibili». Poi il numero uno tigrotto dice la sua sul giocatore chiave della partita«Urbano è importante per noi. Oggi lo ha invocato il pubblico, ma l’ho richiesto anche io… e anche il mister visto che lo ha messo in campo. Matias deve trovare ancora la forma migliore, ma il valore è indubbio».
Ed ecco El pescadito Urbano, sorridente e soddisfatto: «Sono felice perchè il pubblico mi ha dato molta fiducia e ciò non può che farmi piacere. Fino ad ora ha avuto alcuni problemi ma adesso sento che sto trovando la forma migliore per continuare a giocare bene e vincere con la squadra. Qui a Busto mi trovo molto bene, sia con i compagni sia con lo staff. Adesso devo solo pensare di fare tutto nel modo migliore e i risultati arriveranno».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Ottobre 2009
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