Tentò di truffare un’anziana, denunciato pluripregiudicato

La donna fu "salvata" da un cassiere di banca, collega di suo figlio, che aveva subodonrato qualcosa di strano nella richiesta di incassare un assegno da 6800 euro. Un ventenne dedito già in almeno tre occasioni a questo tipo di tuffe il responsabile

Denunciato dalla Polizia di Stato per truffa aggravata un ventenne: non aveva esitato a raggirare un’anziana pensionata.
Sabato 24 ottobre 2009, al termine di indagini compiute da personale del Commissariato di Busto Arsizio in collaborazione con la locale Squadra Mobile, Luigi M., 20 anni, è stato indagato in stato di libertà per truffa aggravata in concorso con altra persona in via di identificazione.

Un anno fa, nel settembre del 2008, una donna di 80 anni aveva sporto denuncia dopo essere stata raggirata da due persone che l’avevano convinta a prelevare presso una filiale della Banca Popolare di Bergamo 6.800,00 € che avrebbe dovuto loro consegnare.
La donna, compilato un assegno per quella cifra, era andata in banca per incassarlo, ma l’impiegato ha riconosciuto l’anziana – si trattava della mamma di un suo collega – e insospettito ha chiamato il 113.
Allarmato dall’atteggiamento confidenziale dell’impiegato con la donna, il truffatore entrato in Banca, dopo aver effettuato una telefonata con il cellulare, aveva rinunciato a portare a termine la truffa e si era allontanato salendo a bordo di una Renault Clio di colore chiaro sulla quale lo aspettava un complice. Acquisite le immagini del sistema di video-sorveglianza dell’istituto bancario veniva sviluppata la fotografia del truffatore, poi diffusa con la collaborazione della Squadra Mobile varesina a tutte le Questure d’Italia.
Comparata la fotografia del pluripregiudicato con una fatta pervenire alla Questura di Varese dalla Mobile di Biella, il truffatore presente nella Banca nel settembre 2008 è stato identificato per Luigi M., pluripregiudicato, dedito alle truffe, indagato nel settembre 2009 per un’altra truffa ai danni di una persona anziana nel biellese.
Da risultanze investigative emerse nell’ambito di una più vasta attività di polizia giudiziaria coordinata dal Pool Antitruffe della Procura di Milano, personale del Commissariato di Busto Arsizio, nel luglio scorso, ha poi acquisito un album fotografico contenente le foto di numerose persone dedite alle truffe, tra le quali era presente anche la foto del sospettato.
Il pregiudicato risultava essere stato controllato negli ultimi tempi da varie forze di polizia a Biella, Legnano ed Arona – città dove nell’aprile 2008 era stato arrestato in flagranza per truffa, ancora una volta ai danni di una anziana.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Ottobre 2009
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