Un nuovo marchio per rilanciare il commercio in città
“Gallarate Shopping” sarà il logo che i negozi gallaratesi nel perimetro del Distretto Urbano del Commercio esporranno da oggi in avanti
Un nuovo marchio per rilanciare il commercio in città. Lo hanno presentato Ascom, Comune,
Amsc, Comitato Commercianti Centro e Confesercenti: si chiamerà “Gallarate Shopping”. Sfondo rosso fuoco, galletto gallaratese stilizzato e alcune parole chiave in bella evidenza: qualità, comodità, convenienza, lusso, animazione e cultura per tutta la famiglia. I negozi e gli esercizi commerciali (in totale 390 sul territorio di Gallarate) esporranno il logo. Non solo nel periodo natalizio, ma anche nel prossimo futuro, sull’onda del progetto del “Distretto urbano del Commercio”, per il quale gli enti coinvolti hanno ricevuto 300 mila euro dalla Regione Lombardia.

Il Duc gallaratese vuole creare, grazie all’alleanza e alla collaborazione tra i vari partner, un’offerta diffusa e completa per favorire lo sviluppo dei negozi di vicinato su un perimetro che va dal cimitero monumentale a piazza Risorgimento fino a viale Milano (con Gam e nuovo polo scolastico) passando da ospedale, stazione e centro città. Gli ambiti di sviluppo individuati coinvolgono l’illuminazione cittadina delle vie del centro (per Natale se ne è fatto carico il Comitato Commercianti Centro), la sicurezza (con le nuove telecamere all’interno del perimetro individuato), la riqualificazione di piazza Garibaldi e Palazzo Minoletti, lo sviluppo e l’incentivo del polo artistico-culturale della Gam.
Su collaborazione e ruolo chiave del commercio per rilanciare la vita del centro cittadino hanno puntato
sia l’assessore alle Attività produttive Paolo Caravati che Fabio Lunghi, rappresentante dell’Ascom gallaratese e della Camera di Commercio di Varese. Il logo “Gallarate shopping” campeggerà sulle vetrine dei negozi di tutta la città, con il rosso fuoco che farà da filo conduttore per chi vorrà comprare, fermarsi, guardare e riconoscere il centro cittadino. In programma anche (per il 2010) una carta fedeltà di distretto e parcheggi agevolati per gli esercenti nel silos di via Bonomi.

Sulla riconoscibilità della città punta l’assessore alla Programmazione territoriale Massimo Bossi: «Mobilità sostenibile, sviluppo commerciale e Pgt sono strettamente collegati – ha spiegato -. In questi anni abbiamo dato un’impronta chiara con i teatri, la Gam, la nuova biblioteca. Il Duc va in questa direzione: una vivibilità nuova, un nuovo approccio di lavoro che aiuterà senz’altro tutti i soggetti coinvolti». Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore dell’Ascom di Gallarate Gianfranco Ferrario: «Dobbiamo guardare avanti per fare la differenza – ha detto -. Il commercio è socialità». Di opportunità da sfruttare ha parlato Angelo Griggi, referente di Confesercenti, mentre la presidente del Comitato Commercianti Centro Milena Betto ha auspicato l’ingresso di nuovi partner (banche in primo luogo) nel progetto del Duc e ha presentato un evento parallelo (che non gode del patrocinio del Comune), una lotteria che coinvolge sia i commercianti che i compratori: i negozianti comprano i blocchetti e li danno come sconto a chi compra, con l’incasso destinato a finanziare un nuovo macchinario per l’ospedale San’Antonio Abate di Gallarate.
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