Una bacheca infiamma il consiglio
La discussione in consiglio comunale sul regolamento per la posa e l'utilizzo di bacheche vede le opposizioni molto critiche verso le scelte dell'amministrazione
Nell’ultimo Consiglio Comunale, a seguito di una specifica mozione dei gruppi di opposizione che era stata presentata e respinta nel precedente Consiglio, l’attuale maggioranza ha proposto un regolamento sulla posa e sull’utilizzo di eventuali bacheche di proprietà comunale.
Al momento esiste una sola bacheca di proprietà di un partito (grazie ad un’attribuzione avvenuta a suo tempo, di cui nessuno ha contestato la legittimità) ma, ora che altre forze reclamano visibilità, ci si aspettava almeno una soluzione di elementare equità “mediatica”.
Invece, sorpresa!
– si è deciso di offrire uno spazio di 70 x 100 cm per i Gruppi Consigliari (ora sono tre, nel precedente mandato erano cinque!) ed uno per i partiti politici rappresentati in Parlamento con una sezione in Gavirate (escludendo pertanto i partiti politici al momento non rappresentati in Parlamento anche se con una sezione nell’ambito Comunale)
– alla faccia delle pari opportunità, potremmo dire che chi ha avuto, ha avuto ….
Alla domanda semplice, semplice sulle dimensioni della bacheca già presente, che appare certamente più grande (del 50%, del 100%, chi lo sa?) non si è saputo rispondere
Alla domanda, ancora più semplice, sulla eventuale tassa di occupazione del suolo pubblico da parte della bacheca già esistente, non si è saputo rispondere
Infine, poiché il regolamento è stato posto direttamente in approvazione senza preventiva valutazione da parte nostra, si è fatta la ragionevole proposta di nominare una commissione consigliare per i nuovi regolamenti ed, in questo caso, per trovare una condivisione sulle modalità di offerta degli spazi pubblici: ci è stato risposto che è una buona idea, ma dalla prossima occasione (?)
Invitiamo i cittadini a riflettere su questi fatti: le elementari regole di convivenza politica devono essere chiare e partecipate per il buon funzionamento della macchina politico amministrativa.
L’atteggiamento della maggioranza ha dimostrato arroganza (o paura?): la impreparazione con cui si è presentata in Consiglio e la sicumera nel presentare un regolamento di fatto non emendabile hanno costituito una prevaricazione che non deve trovare spazio nel nostro Comune.
I numeri in Consiglio sono dalla loro parte: la ragionevolezza ed il buon senso no!
In Gavirate Uniti per far bene a Gavirate
Foti Simone Brunella Enrico
Alberio Silvana Franzetti Ivano
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