4.12 Cure dentali
Tutto quello che c'è da sapere sul Sistema Sanitario italiano e svizzero
4.12 CURE DENTALI
- Prestazioni erogate
- Soggetti in età evolutiva
- Soggetti vulnerabili (dal punto di vista sanitario)
- Soggetti vulnerabili (dal punto di vista socio-economico)
- Spese sanitarie
- Acquisto di protesi
Prestazioni erogate
Il Servizio Sanitario Nazionale prevede, sulla base dei Livelli Essenziali di Assistenza, siano garantite determinate prestazioni sanitarie rivolte alla cura dei denti e della bocca.
In generale, a tutti i cittadini iscritti al SSN sono garantite le visite odontoiatriche al fine di diagnosticare in tempo le malattie del cavo orale e trattare infezioni e fastidi urgenti. Per beneficiare di queste prestazioni, occorre recarsi in un ambulatorio del SSN o al pronto soccorso, in caso di emergenza.
La pianificazione di trattamenti e i trattamenti stessi sono però di diritto solo di due categorie di cittadini:
-
soggetti in età evolutiva;
-
soggetti vulnerabili (dal punto di visto sanitario o socio-economico).
Autonomamente, ogni regione delibera più specificatamente quali soggetti possono usufruire delle prestazioni odontoiatriche e quali tipologie di prestazioni.
Soggetti in età evolutiva
I cittadini in età compresa tra 0 e 14 anni possono usufruire delle prestazioni odontoiatriche offerte dal Servizio Sanitario Nazionale, senza limitazioni.
In alcune regioni, anche i ragazzi di 15 e 16 anni godono di tale diritto, limitatamente ad alcune prestazioni.
Tra le prestazioni erogate vi sono quelle per la prevenzione primaria e per la prevenzione secondaria, svolte nei distretti della Sanità sparsi sul territorio.
Per prevenzione primaria si intende tra l’altro la promozione dell’igiene orale, la prevenzione della carie, la fluoroprofilassi, l’educazione alimentare.
Per prevenzione secondaria s’intende tra l’altro le visite periodiche, il trattamento delle carie, l’estrazione e altro.
Soggetti vulnerabili (dal punto di vista sanitario)
Per definire le condizioni di vulnerabilità sanitaria, vale a dire le malattie o le condizioni per le quali sono necessarie cure odontoiatriche, possono essere adottati due differenti criteri:
- il primo criterio (criterio “ascendente”) prende in considerazione le malattie e le condizioni alle quali sono frequentemente o sempre associate complicanze di natura odontoiatrica (ad esempio: labiopalatoschisi e altre malformazioni congenite, alcune malattie rare, tossicodipendenza, ecc.)
- il secondo criterio (criterio “discendente”) prende in considerazione le malattie e le condizioni nelle quali le condizioni di salute potrebbero risultare aggravate o pregiudicate da patologie odontoiatriche concomitanti.
Destinatari di tali prestazioni sono:
- pazienti in attesa di trapianto e post- trapianto (escluso trapianto di cornea)
- pazienti con stati di immunodeficienza grave
- pazienti con cardiopatie congenite cianogene
- patologie oncoematologiche infantili
- pazienti in trattamento radioterapico per neoplasie del distretto cefalico
- emofilia grave
Soggetti vulnerabili (dal punto di vista socio-economico)
Sono le persone con condizione di svantaggio sociale ed economico, correlata di norma a condizioni di marginalità e/o esclusione sociale, che impedisce di fatto l’accesso alle cure odontoiatriche, soprattutto per gli elevati costi da sostenere presso le strutture odontoiatriche private.
Tra le condizioni di vulnerabilità sociale si possono individuare tre distinte situazioni nelle quali l’accesso alle cure è ostacolato o impedito:
- situazioni di esclusione sociale (indigenza)
- situazioni di povertà
- situazioni di reddito medio – basso
Destinatari di tali prestazioni sono le persone la cui condizione di vulnerabilità sociale viene accertata attraverso l’impiego di strumenti o percorsi atti a valutare la condizione socio-economica (ad esempio indicatore ISEE o altri). Allo stesso modo, dovrebbero essere individuati a livello nazionale i valori “minimi” dell’indicatore della situazione economica.
Spese sanitarie
Il cittadino che si sottopone alle cure dei denti e della bocca del SSN deve contribuire alla spesa sanitaria pagando il ticket sanitario, a meno che non si verifichino determinate condizioni. La situazione in dettaglio è questa:
- i cittadini con un reddito ISEE minore di 7.500,00 € all’anno hanno diritto all’esenzione e, quindi, non pagano il ticket;
- i cittadini con un reddito ISEE da 7.500,00 € a 12.500,00 € all’anno devono pagare il ticket, per un massimo di 40 € a prestazione;
- i cittadini con un reddito ISEE da 12.500,00 € a 15.000,00 € all’anno devono pagare il ticket, per un massimo di 80 € a prestazione;
- i cittadini in condizione di vulnerabilità sanitaria hanno diritto all’esenzione e, quindi, non pagano il ticket.
Acquisto di protesi
Nel caso il cittadino necessiti di protesi, impianti e simili dovrà provvedere da sé al loro pagamento.
Nel caso in cui il cittadino percepisca un reddito ISEE minore di 7.500,00 euro all’anno e necessiti di queste protesi potrà richiedere alla regione di finanziare l’acquisto. Questo livello assistenziale è però aggiuntivo e a discrezione della regione e della normativa vigente.
Consulta l’indice della "Guida al sistema sanitario italiano e svizzero"
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