Mancano i fondi, ma il Santuccio non si ferma
Nonostante le difficoltà economiche, l'associazione "Il Vellone" ha presentato una nuova stagione: appuntamenti con il teatro di Franca Rame e Dario Fo, un laboratorio teatrale e tante sorprese
Una nuova stagione per il “Santuccio” di via Sacco. Il teatrino, così come è soprannominato dai varesini, apre il 2010 con una serie di iniziative che vogliono dare spazio ad artisti di nome ed incontri letterari, ma anche ad appuntamenti legati alla vita culturale della nostra provincia. Lo ha spiegato il sindaco Attilio Fontana: «Il teatrino è diventato un punto di riferimento per i cittadini. Sono molto felice della gestione fatta dell’associazione “Il Vellone”, sta dando un grande aiuto alla crescita culturale della città con iniziative di qualità». Anche quest’anno dunque, la macchina organizzativa del "Vellone" si sta muovendo per proporre ai cittadini appuntamenti di rilievo, nonostante le difficoltà economiche che deve affrontare. «La cultura è alla costante ricerca di fondi. Oggi presentiamo una parte delle iniziative che verranno fatte al teatrino, altre sono in costruzione ma non è facile vista la mancanza di fondi – ha infatti spiegato Filippo De Santis, direttore del Teatro Stabile d’Insubria e capofila dell’associazione -. Al momento siamo comunque riusciti a organizzare ottimi appuntamenti, anche grazie al lavoro e alla passione di tanti artisti della città».
Se gli appuntamenti con Antonio Albanese o con France Rame rimangono dunque da confermare, è certo l’incontro con Moni Ovadia, che ha personalmente chiesto di partecipare alla rassegna del teatrino, e che martedì 23 febbraio presenterà “Il registro dei peccati”, reading teatrale sul mondo khassidico. Confermati anche gli incontri con l’attrice varesina Marina De Juli e Mario Pirovano, allievi della scuola “Fo – Rame” e grandi interpreti della loro commedia che si presenteranno in quattro appuntamenti, definiti da De Santis “a rischio”. Gli attori riceveranno quindi un compenso economico solo se ci sarà la partecipazione del pubblico. L’entusiasmo che si registra intorno a questi appuntamenti sembra però essere molto, tanto che alcuni cittadini stanno dando il loro contributo alla rassegna. Un esempio è un’ottico varesino che, appasionato di Franca Rame e Dario Fo, ha promesso di donare la sua collezione di locandine d’epoca.
Una grande novità è invece rappresentata da “Fiabe e leggende del folklore insubre”, tema che farà da filo conduttore al laboratorio teatrale per giovani attori che prenderà il via da quest’anno. Dodici incontri finalizzati alla messa in scena di alcune delle più significative fiabe della nostra tradizione, rappresentate a fine di maggio all’interno delle rassegna “Insubria terra d’Europa”: «Pensiamo che il teatrino e il teatro possono diventare luoghi dove veder crescere piccoli attori – spiega De Santis – É il primo “seme” per la realizzazione di una vera e propria compagnia stabile».
Altri incontri saranno quelli con il “SabatoGiallo”, ovvero un ciclo di incontri sulla letteratura gialla”, realizzata grazie al contributo di Giuseppe Battarino, autore varesino di libri del genere. Gli incontri si aprono sabato 13 febbraio, alle 18 con “Delitti e canzoni”, uno spettacolo che unisce la musica alla lettura, e continueranno in quattro appuntamenti che vedranno ospiti come Tecla Dozio, Otello Lupacchini, il varesino Antonio Zamberletti e altri autori italiani. Grande esclusa dagli appuntamenti, per il momento, è la ressegna musicale “Amore di jazz”, nonostante i recenti lavori fatti al teatrino per migliorare l’acustica. I primi a provare la nuova struttura sonora del Santuccio saranno invece i musicisti della Stagione Musicale Comunale che il 28 marzo si sposteranno dal Salone Estense, occupato per le elezioni. Non si esclude inoltre che per il grande successo della stagione classica, tutti gli appuntamenti vengono spostati alla più capiente sala del teatrino. In cantiere c’è poi l’idea di organizzare una serata omaggio a Giovanni Santuccio, attore e regista italiano che ha dato il nome alla struttura e di cui si conservano molte foto, lettere, ricordi al Piccolo Teatro di Milano.
TUTTI GLI APPUNTAMENTI:
23 febbraio – ore 21 Moni Ovadia in "Il registo dei peccati"
Il teatro di Dario Fo e Franca Rame con Marina De Juli e Mario Pirovano
Venerdì 19 febbraio, ore 21, "Mistero Buffo"
Venerdì 5 marzo, ore 21, "Tutta casa, letto e chiesa"
Venerdì 26 marzo, ore 21, "Lu Santo Jullare Francesco"
Sabato 17 aprile, ore 21, "Johanna padana e la descoverta de le Americhe"
"SabatoGiallo"
13 febbraio, ore 18, Delitti e canzoni con Fabrizio Canciani e Stefano Crovi presentati da Piero Vagli
20 febbraio, ore 18, Antologie a tema con Massimo Marcatullio, Carlo Oliva, Nicoletta Vallorani presentati da Tecla Dozio
6 marzo, ore 18, Trame e Personaggi con Franco Foschi, Eugenio Tornaghi, Roberto Valentini, Antonio Zamberletti presentato da Giuseppe Battarino
13 marzo, ore 18, Malagente con Otello Lupacchini presentato da Gianni Spartà
20 marzo, ore 18, Donne e Noir con Elisabetta Bucciarelli, Paola Sironi, Marina Visentin presentato da Tecla Dozio
LABORATORIO TEATRALE "Fiabe e legende del folklore insubre"
Info: www.ilvellone.tk
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