Suor Marcella: «La mia baraccopoli è sparita. Chiedo aiuto»

La suora di Busto, per cinque anni missionaria in una baraccopoli alla periferia della capitale haitiana, sta tentando di portare medici e infermieri alla missione

La capitale haitiana distrutta dal sismaSta lottando con tutte le sue forze Suor Marcella. La scorsa notte è riuscita a mettersi finalmente in contatto con padre Giuseppe che dirige la missione a Port au Prince dove lei ha lavorato fino al settembre scorso e dove torna ogni mese. La situazione nel suo quartiere è disperata, la missione è l’unica risposta, in questo momento, all’enorme sofferenza: il terremoto ha fatto saltare nella missione le tubature dell’acqua ma sono già state riparate.
Feriti, disperati, bambini soli si stanno riversando nell’unica realtà rimasta operativa: « Hanno trasformato il grande campo di calcio in un’infermeria – dichiara Suor Marcella, per cinque anni referente del progetto Kayla di Lonate Pozzolo ad Haiti e ora impegnata con lo stesso spirito umanitario a Santo Domingo – ma ci sono solo due suore infermiere e qualche medico volontario che si trovava in visita alla missione. C’è disperato bisogno di personale medico e paramedico. Padre Giuseppe mi ha incaricato di portare al più presto i sanitari, ma non riusciamo a partire. La squadra è pronta ma non ci permettono di salire su alcuno dei voli speciali in partenza, perchè danno la priorità a chi si muove all’interno di realtà strutturate. Stiamo bussando a tutte le porte. Saremo costretti a prendere un volo per santo Domingo e poi raggiungere in qualche modo la capitale haitiana. Intanto, però, là la situazione è drammatica. Tutti gli sforzi sono giustamente concentrati sulle zone edificate, per tentare di salvare il maggior numero di vite umane. Alle baraccopoli non è arrivato nessuno: ogni baracca di lamiera è crollata, spazzata via. Chi non è riuscito a uscirne è ormai morto. Nel mio quartiere è rimasta solo la missione».

Suor MarcellaNon si dà pace suor Marcella: non si hanno notizie dei suoi 4 volontari haitiani con cui ha condiviso tantissime esperienze, dei suoi bambini che in questi cinque anni hanno riceuto aiuto e sostegno grazie alle adozioni a distanza. Nulla di nulla: nessuno si è presentato all’appello:  «In questo momento, però, regna il caos. Si deve aiutare, guarire, sostenere chi è in difficoltà. Cercheremo dopo. Capiremo dopo».

Kayla, amici di Suor Marcella, con sede a Lonate Pozzolo ha attivato una sottoscrizione, si raccolgono solo donazioni perchè non c’è modo di portare ad Haiti nulla di materiale: « È già difficile per noi… Però ad Haiti manca tutto: con il sostegno della comunità internazionale dobbiamo comperare a Santo Domingo tutti i generi di prima necessità e portarli alla popolazione stremata».
Chi volesse aiutare la missione di suor Marcella può donare al conto corrente dell’associazione
Kay La, amici di suor Marcella onlus – Donazione per Haiti cc nr 6601 filiale 643 Lonate Pozzolo della Popolare Bergamo codice Iban : IT26P0542850390000000006601.
Da domani sarà anche attivo un numero di cellulare a cui inviare un euro:  per conoscere il nr si deve consultare il sito www.associazionekayla.org.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Gennaio 2010
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