Un piano per tagliare i tempi d’attesa targato ASL e Regione
Presentate anche altre inziative a sostegno delle famiglie che si trovano in difficoltà economiche
Tagli ai tempi d’attesa e sostegno alle famiglie che si trovano in difficoltà economiche, l’impegno della Regione Lombardia e dell’ASL è concentrato in questa direzione.
L’occasione sono alcuni provvedimenti della Regione adottati tenendo presente il periodo di crisi economica che stiamo attraversando.
Un piano che si articola principalmente su tre punti: riduzione dei tempi di attesa, esenzioni dal ticket e contributi per cure di tipo ortodontico.
Li hanno presentati il direttore generale Pierluigi Zeli, il direttore sanitario Giorgio Marmondi e il responsabile del dipartimento programmazione acquisto e controllo Renato Soma.
Sul piatto ci sono 45 milioni di euro che la Regione Lombardia ha messo a disposizione nell’intero ambito regionale, mentre è ancora da determinare la fetta di questi che spetterà alla provincia di Varese.
Molto dipenderà dal piano che l’ASL sta per presentare, un progetto coordinato con i direttori sanitari degli ospedali presenti sul territorio e le case di cura accreditate. L’obiettivo è contenere i tempi d’attesa.
Dall’incontro con gli operatori sono state individuati alcuni settori in cui è possibile implementare il servizio, anche in virtù dei nuovi fondi messi a disposizione. A beneficiarne saranno quella prestazioni di primo accesso ritenute critiche e prioritarie. Vi saranno compresi ad esempio le risonanze magnetiche e nucleari e le visite cardiologiche, per intenderci, oltre alle mammografie e le colonscopie per le quali era già stato previsto un percorso prioritario. Il progetto verrà presentato a breve e dovrebbe diventare operativo già a inizio febbraio.
Sono invece già operative le esenzioni per alcuni nuclei famigliari.
Dal primo di gennaio i cittadini in cassa integrazione straordinaria, i lavoratori in mobilità e i disoccupati iscritti ai centri per l’impiego sono esentati dal pagamento del ticket anche per le prestazioni di specialistica ambulatoriale (esami e visite).
Inoltre per favorire le famiglie a basso reddito con figli di età compresa tra i 10 e 16 anni bisognosi di cure preventive di tipo ortodontico, la Regione ha messo a disposizione fondi per i trattamenti che avranno inizio nel 2010, contribuendo a coprire, con 700 euro per ciclo terapeutico completo, i costi di apparecchi fissi e mobili.
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