“Vorremmo una Somma vivibile”
Giuseppe Criseo, candidato sindaco per Movimento Libero alle prossime elezioni comunali, critica le scelte fatte e tratteggia i suoi obbiettivi
Il nostro intento è più che mai propositivo rispetto a quanto vediamo ora, opere brutte,fredde e milioni di euro spesi male.
Noi vorremmo una città a misura d’uomo, una città che sia maggiormente vivibile con opere che rappresentino la volontà reale dei cittadini che non sono mai stati interpellati.
Si è creata una fontana all’ingresso della città, copiandola da Gallarate in malo modo. Infatti l’acqua per ora non fuoriesce dalla fontana per problemi tecnici, a differenza di quanto accade a Gallarate.
La fontana rappresenterebbe l’albero del cipresso diviso in quattro!!! Ce ne vuole di fantasia per questa interpretazione della fontana, forse non così immediata per tutti i cittadini ma solo per il sindaco e pochi altri che l’avrebbero proposta, neppure nominati con cognome ma solo per nome, strano no?
Somma tende alle cose eccelse, dice il sindaco, in un filmato in cui ci dice poi che i buchi dei totem della fontana rappresentano le foglie, ecc., ecc., quante parole!
E’ inverno e la polverizzazione del getto di 6 metri potrebbe rappresentare un pericolo creando ghiaccio sull’asfalto circostante. Basterebbe fare un getto basso come Gallarate, ma la voglia di primeggiare e superare Gallarate è troppo forte.
Noi vorremmo che il comune fosse amministrato come una grande famiglia, con spese commisurate alle entrate, creando delle priorità: prima le opere pubbliche, le scuole,il trasporto pubblico, gli aiuti alle famiglie e poi le cose esteriori.
Vorremmo investire nello sport, non vedere lo stato di abbandono del campo sportivo di via Puccini, frequentato da 130 ragazzi. Vorremmo investimenti per le frazioni, oggi in stato di abbandono con strade sporche e piazze inesistenti. Vorremmo parchi puliti e sicuri, non come avviene oggi con quello di Mezzana di via Beltramolli, oppure l’altro in via Villoresi con le telecamere mal posizionate, tanto da essere inutili in qualche recente e infelice episodio.
Vorremmo una città più sicura per tutti, controllando gli incroci pericolosi come si faceva una volta. Oggi si pensa solo agli introiti, a far pagare il parcheggio che prima era gratuito, sulle spalle di utenti e commercianti.
Si pensa a svuotare il centro dai commercianti per rimpiazzarli con posti di lavoro precari come quelli proposti dai supermercati che ancora non sembrano bastare a chi governa.
Si tolgono servizi essenziali, come quello della farmacia comunale di Mezzana, spostata di fianco al Gigante, creando problemi a chi non ha un mezzo, ad es. gli anziani.
Somma che vorremmo è diversa da quella che ci è stata presentata finora, solo immagine e deficit di milioni di euro. Vorremmo una città dei cittadini che vengono interpellati e ascoltati, e incoraggiate le riunioni di quartiere per la loro funzione aggregante e positiva.
Vorremmo spazio per tutti, proposte concrete per i giovani, investimenti seri per allargare il centro professionale oberato dalle richieste dei corsi professionali.
Vorremmo cura per il manto stradale, orari degli uffici comunali più rispondenti ai bisogni dei cittadini.
Vorremmo essere considerati cittadini e non numeri che servono alle tornate elettorali.
Pubblicato il
11 Gennaio 2010
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