Jackie-O Motherfucker in concerto al Twiggy

L'appuntamento è per sabato 13 febbraio, alle 21, al locale di Via De Cristoforis. In apertura i varesini Tin Toys

Sabato 13 febbraio saranno protagonisti al Twiggy Club di Varese i Jackie-O Motherfucker, gruppo folk americano di grande spessore. In apertura i varesini Tin Toys.

I Jackie-O Motherfucker nascono nel 1994; tre EP autoprodotti, poi nel 2000 il primo LP (Fig. 5) Jackie-O Motherfucker in concerto al Twiggyentrato nella top 20 di Pitchfork. Thurston Moore se ne innamora e li vuole sotto contratto per la sua casa discografica (Ecstatic Peace): seguono numerose altre collaborazioni con etichette sempre differenti, tra cui Atp Records, fino ad arrivare alla londinese Fire records. Nel frattempo, soprattutto grazie agli straordinari live set, diventano loro dichiarati fan i Mogwai, mentre i Godspeed You Black Emperor li vogliono tra i propri più stretti collaboratori. La stampa specializzata ne fa dei paladini della New Weird America, the Wire dedica loro la copertina nel dicembre 2002, ma i Jackie-O Motherfucker non si adagiano sugli allori, anzi: negli ultimi 15 anni si sono costantemente evoluti, con una ridda di membri e collaboratori che si alternano intorno al pilastro Tom Greenwood secondo l’idea di collettivo “aperto”. JOMF è American Folk Music ma non solo: nel tempo, ha attraversato il jazz più d’avanguardia, al suono delle radici si è unita la costante necessità di andare oltre: il risultato è quanto di più psichedelico si possa ascoltare nel panorama musicale odierno: chitarre che suonano come sitar, percussioni, tape loops, xilofoni, sax, clarinetti, voci fino ad evolvere nel suono attuale, più “compatto” ed, in un certo, senso space rock. Spiritualmente in linea con gli esperimenti di free-music a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70 così come al folk and blues solitario delle roadhouse dei primi del novecento, JOMF sono stati capaci di fondere la forma tradizionale della folk-song e l’improvvisazione in una potente e coinvolgente live-band. Nell’ estate 2009 hanno pubblicato il loro nuovo album in studio, Ballads of Revolutions per l’etichetta londinese Fire Records che ha pubblicato le ristampe dei primi album di JOMF. In apertura i varesini Tin Toys, nuovo gruppo di Paco De Vita, ex Hormiga (gruppo autore di "Shore", album pubblicato da Ghost Records nel 2004). La band prende ispirazione dall’atmosfera del lago, dalla solenne quiete fortemente contrastata dai toni cupi del cielo che lo sovrasta, cercando di mixare queste sensazioni con qualcosa di spensierato e leggero. Da qui il nostro loro nome Tin (latta), fredda e grigia come spesso è il lago a rappresentare la parte melodica strutturata della musica e Toys (giocattoli), che invece rappresentano tutta la parte più divertente e libera dei loro brani, quella generata da molti suoni provenienti da inusuali strumentazioni dall’unico ed imprevedibile comportamento acustico. L’intento dei Tin Toys è quello di miscelare questi ingredienti per divertire e divertirsi con la loro musica, esplorando qualche nuovo anfratto dell’esperienza musicale di ognuno.

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Pubblicato il 10 Febbraio 2010
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