Ciao Marino
Un saluto a un uomo che si è sempre impegnato nel sociale
"Con moto andante ondoso". Rispondeva così ogni volta che gli chiedevo come stava. E si resta increduli, senza parole quando ti arriva una telefonata così, poco dopo l’alba, per avvisarti.
Marino è uno di quegli uomini che ti lasciano un segno. Emiliano, passionale, deciso, caparbio, iroso quanto dolce, sempre attento alle persone con tanta sensibilità. È stato un uomo libero. Di un’intelligenza straordinaria, uno di quelli che studiava e leggeva in continuazione. Amava ricordare la sua esperienza nel centro studi della Cisl a Firenze. Una formazione che lo avrebbe portato ai vertici dell’organizzazione sindacale per quasi vent’anni e poi per altrettanti in quella dell’associazione artigiani.
Aveva nella testa e nel cuore le persone, soprattutto i più deboli. Viveva il suo cattolicesimo nella prassi, nell’impegno quotidiano per cambiare ogni elemento di ingiustizia. E intorno a questo era imperniata la sua vita.
Ogni incontro con lui era un grande piacere. Si parlava di tutto, di politica, economia, di territorio, del mondo dei media. Ma la cosa che lo entusiasmava di più, gli accendeva quel suo sorriso dolcissimo, era quando parlavamo dei nostri figli e dei suoi nipotini.
Ci mancherà. Ci mancherà tanto. Ci lascia un patrimonio importante, di idee, di valori, di carica umana e professionale.
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