Notte di follia tra rapine e inseguimenti, arrestato pregiudicato

La Squadra Volante della Questura di Varese ha tratto in arresto F.A., varesino quarantatreenne con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e per stupefacenti, per rapina aggravata continuata. L’operazione è avvenuta alle 22.10 circa di ieri sera

L’articolata vicenda ha inizio solo mezz’ora prima in Via Crispi a Varese, quando F.A. nota una coppia di giovani fidanzati (rispettivamente di 24 e 20 anni) a bordo di un’autovettura in sosta. Il malvivente si avvicina senza farsi vedere ed all’improvviso, dopo avere aperto lo sportello lato guida, estrae un taglierino metallico di circa 20 cm e lo punta contro il giovane seduto all’interno. Sotto la minaccia della lama costringe i due ad uscire dall’autovettura, quindi li minaccia ordinandogli di non avvertire le forze dell’ordine, sale a bordo e si allontana alla guida dell’autovettura. Nonostante lo spavento i due giovani allertano immediatamente il 113 e forniscono una preziosa descrizione dell’uomo che li ha appena rapinati.

Pochi minuti dopo F.A. si dirige verso il quartiere di S. Ambrogio, dove fa ingresso in un noto ristorante; qui, ancora taglierino alla mano, tenta una seconda rapina ai danni del titolare ma desiste allontanandosi repentinamente a causa della sua inaspettata e ferma reazione. Anche dal ristorante parte una immediata e circostanziata segnalazione al 113, che induce gli agenti a porre in diretto collegamento i due episodi, verosimilmente opera della stessa persona; la corretta valutazione dei luoghi interessati, anche in relazione ai tempi ravvicinati, contribuisce a circoscrivere le serrate ricerche già in atto verso determinate zone di Varese, dove si ritiene più probabile che il solitario malvivente transiti o colpisca di nuovo.

L’intuito degli agenti viene infatti premiato: pochi minuti dopo, alle ore 22.10 circa, le Volanti intercettano F.A., alla guida dell’autovettura sottratta ai due giovani, mentre percorre Via Sanvito Silvestro. Ne scaturisce un breve inseguimento che termina con il rocambolesco fermo dell’autovettura nel quartiere della Brunella; F.A. è condotto in Questura per gli opportuni accertamenti, dove viene riconosciuto dalle vittime dei due episodi criminosi. Durante la perquisizione gli agenti gli trovano addosso anche il taglierino utilizzato per minacciare queste ultime. F.A. è stato dichiarato in arresto ed associato alla locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica.