Un unico sportello per l’assistenza domiciliare, sanitaria e sociale
Presso la sede del Distretto sociosanitario è stato aperto uno sportello dove il cittadino può trovare tutte le risposte alle esigenze di assistenza a casa propria
Il Distretto di Azzate brucia tutti sul tempo e vara il "Ce.A.D.", ancora prima che arrivi luce verde dalla Regione. Stiamo parlando di un sistema di assistenza agli anziani, ai disabili e alle persone fragili al proprio domicilio e integrato negli aspetti sanitari e in quelli sociali: il "centro per l’Assistenza Domiciliare".
Nei comuni del Distretto, assistenza sanitaria e assistenza sociale saranno coordinate: negli altri comuni i due servizi sono in capo a due differenti enti ( Asl e Comune) e , nonostante il raccordo nei Piani di Zona, le azioni viaggiano in parallelo e il cittadino doveva attivare uno e l’altro servizio individualmente.
Dall’inizio dell’anno, presso il Distretto di Azzate è stato aperto uno sportello unico a cui rivolgersi per avere risposte e servizi a casa. Il personale infermieristico dell’Asl e le assistenti sociali del Comune lavoreranno integrate, scambiandosi informazioni e programmi: «L’innovazione è certamente a vantaggio del cittadino che troverà in un solo luogo tutte le risposte alle proprie richieste – spiega il direttore sociale dell’Asl Lucas maria Gutierrez – Una volta avviato lo sportello, si potranno integrare anche altre funizioni come la protesica o la richiesta di presidi necessari. Ad Azzate, anche questa seconda fase sarà facilitata dal fatto che anche lo sportello della protesica si trova nello stesso stabile dove si trova lo sportello del Ce.A.D.».
Nato ad Azzate come PAIS, il nuovo servizio integrato è già stato offerto ad alcuni anziani del territorio: «Siamo partiti a gennaio anticipando le direttive regionali – spiega William Malnati, assessore ai servizi sociali di Azzate – Le persone più fragili, dunque, si riolgeranno allo sportello per richiedere prestazioni sanitarie ma anche sociali, come la pulizia personale o della casa, la spesa, i pasti o, semplicemente, l’accompagnamento».
Dopo Azzate, il modello condiviso e coordinato si moltiplicherà anche in altri distretti. Le prossime tappe del Ce.A.D. saranno Varese e Tradate.
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