Una capretta sui francobolli nell’anno della biodiversità
È la capra colomba, fa parte delle razze di origine svizzera minacciate di estinzione. È il simbolo scelto per ricordare l'importanza della salvaguardia delle diverse specie viventi
Per l’anno internazionale della biodiversità la Posta Svizzera ha emesso un francobollo speciale dedicato alla capra colomba. Il francobollo speciale, da 85 centesimi, sarà venduto negli uffici postali e sul sito www.post.ch/philashop a partire dal 4 marzo 2010.
Il 2010 è l’Anno internazionale della biodiversità. Esso vuole essere veicolo di sensibilizzazione nei confronti della minaccia che incombe sulla diversità di flora e fauna a livello mondiale.
La capra colomba è una razza montana molto robusta e, grazie a una buona valorizzazione del foraggio, è in grado di produrre latte per la fabbricazione di formaggio anche su alpi a un’altitudine elevata. Esse inoltre contribuiscono alla conservazione di superfici difficilmente accessibili e ricche di specie, altrimenti minacciate dall’avanzamento del bosco, poiché brucano anche malerbe quali il romice e rami e foglie lignificati alti fino a due metri.
Il nome della razza di capra non deriva dall’omonimo ornitologico, bensì dalle caratteristiche striature nere che dalla base delle corna si estendono fino agli occhi e al naso. La razza è menzionata in Svizzera per la prima volta nel 1887, sotto il nome di capra della Prettigovia. La capra colomba fa parte delle razze di origine svizzera minacciate di estinzione, ed è riuscita a sopravvivere solo grazie alla passione di alcuni allevatori dei Grigioni. I programmi di conservazione e di promozione della Confederazione mirano ad aumentare l’effettivo di questi animali e a spingere i contadini ad allevare questa razza di capra caratteristicamente colorata. Grazie a questi programmi si dà un ulteriore, piccolo contributo alla salvaguardia della biodiversità.
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