Bocciati gli emendamenti al bilancio. Il Pd torna all’attacco

Non si placa la polemica tutta gallaratese sulla cultura. È il Partito Democratico a tornare sulla vicenda: il Pd ha chiesto una variazione di bilancio per “girare” venti mila euro dalla dotazione della Fondazione Culturale (400 mila euro a bilancio) alle realtà minori, Teatro delle Arti e Teatro Nuovo, e altri 20 mila euro dalla dotazione dei Grandi Eventi (180 mila euro a bilancio) per ridurre gli aumenti delle rette delle mense scolastiche: emendamenti bocciati ieri (giovedì 22 aprile) in commissione. Il sindaco Nicola Mucci ha affermato che «la Fondazione ha sempre aiutato tutti», ma il segretario cittadino del Pd Giovanni Pignataro non ci sta: «Che i teatri minori siano in difficoltà è un’amara realtà – spiega -. A Gallarate c’è un monopolio della cultura, un centralismo che cozza contro la tanto decantata sussidiarietà, tanto cara al nostro sindaco. La Fondazione fa da collettore di tutti gli eventi: è vero che di soldi ne elargisce, ma è anche vero che in questo modo si penalizzano le realtà minori. Il Teatro delle Arti sono 40 anni che fa cultura a Gallarate, un’esperienza unica a livello regionale e italiano: spostare 20 mila euro da un capitolo all’altro non mi sembra una cosa impossibile, invece l’emendamento ce lo hanno bocciato e il discorso è chiuso. Vanno fatte scelte politiche, mentre Mucci non ne fa e delega tutto ad un ente che non vive con le proprie gambe, ma ha bisogno ogni anno di 400 mila euro, senza contare i 170 mila per le utenze e tutto il resto. Abbiamo chiesto attenzione, ma evidentemente non c’è la volontà».