Mirabelli: “Il non tifo leghista è di buon auspicio”
Il Consigliere comunale PD commenta le dichiarazioni di Renzo Bossi sui Mondiali di calcio. «Sarebbe meglio per lui parlare delle proposte per famiglie e imprese»
Pubblichiamo il commento di Fabrizio Mirabelli, Consigliere comunale PD, alle discusse dichiarazione di Renzo Bossi, consigliere regionale in Lombardia, sui Mondiali di calcio.
Il 21 aprile, il neoconsigliere regionale Renzo Bossi ha dichiarato a Vanity Fair che ai Mondiali di calcio non tiferà per l’Italia.
Il 21 aprile, il neoconsigliere regionale Renzo Bossi ha dichiarato a Vanity Fair che ai Mondiali di calcio non tiferà per l’Italia.
Personalmente non credo che questo fatto possa rappresentare un grande problema, anzi, visto che già quattro anni fa, parecchi esponenti leghisti dichiararono di non tifare Italia e, poi, l’Italia vinse i Mondiali, potrebbe addirittura rivelarsi di buon auspicio.
Bossi junior continui pure a tifare Padania che, nella Viva World Cup dell’anno scorso, si è confrontata con “squadroni” del peso della Lapponia, del Kurdistan e dell’Occitania, chiedendo, tra l’altro, al Comune di Varese un contributo di 4000 euro per le spese relative all’organizzazione dell’evento.
Mi stupisco, tuttavia, di come un nostro rappresentante regionale, che percepisce mensilmente circa 10.000 euro netti, preferisca fare parlare di sé per il proprio tifo calcistico piuttosto che per le proprie proposte a favore delle tante famiglie e imprese lombarde duramente colpite dalla crisi economica.
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