“Silvio c’è?”: all’Apollonio arriva Cornacchione

Il comico sarà in scena venerdì 16 aprile con la sua ultima produzione teatrale. Con lui il musicista Carlo Fava

"Sivlio c'è": all'Apollonio arriva Cornacchione A quattro anni di distanza dal fortunato spettacolo “Povero Silvio” Antonio Cornacchione torna a lavorare con e per il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con la nuova produzione teatrale dal titolo “Silvio c’è?” in scena al Teatro Apollonio venerdì 16 aprile. 
Un’ora e mezza di confronto strabico con la realtà italiana, raccontata e cantata da Cornacchione e musicata da Carlo Fava, solida figura del teatro canzone, amabile chansonnier, campione italiano in carica degli imitatori di Joseph Ratzinger. I due complici duettano su massimi e minimi sistemi, rileggendo con ironia i tempi curiosi che andiamo vivendo.

Note sulle spettacolo teatrale :
Prima o poi doveva succedere. Dopo anni di sodalizio e successi il loro rapporto che pareva essere entrato nelle secche dell’abitudine e dell’ordinario si è di nuovo infiammato e rafforzato. La stessa dinamica intercorsa tra Silvio e gli Italiani. Berlusconi e Cornacchione hanno stretto un patto di mutuo soccorso e in questo momento quello che ha più bisogno di aiuto è senz’altro il Premier. Per questo l’amico Cornacchione ha deciso di scendere di nuovo in campo per far trionfare le armate del bene contro le orde del male, arruolandosi volontario nelle file del partito dell’amore. Dove hanno fallito i suoi tanti avvocati e il suo portavoce Cornacchione vincerà, sorretto dalla sola forza del suo amore.
Quindi Silvio Berlusconi e Antonio Cornacchione si ritrovano insieme sullo stesso palcoscenico, grazie a “Silvio C’è?” il nuovo spettacolo del comico milanese.  Ma questa volta il gioco si fa raffinato. Se Berlusconi cerca di fare un passo indietro, di spegnere i riflettori accesi su di lui per non personalizzare la politica, allora è necessario rispettare la sua scelta e parlare di tutto pur di non parlare di lui: di gossip, di Brunetta, di Minzolini, di Informazione, di Vespe e di Daddario. Insomma Berlusconi non è che uno dei tanti ingredienti dello spettacolo. Temi di scottante attualità, trattati con lo sghignazzo complice di due vecchi amici (tre, contando Silvio) che si cantano addosso, si parlano addosso, si criticano addosso, lavorando con autoironia sui rispettivi difetti. Così Antonio insegna a Carlo come uscire dalla nicchia della musica d’autore e Carlo sussurra ad Antonio i segreti dei vari Telegiornali partendo dalla loro musicalità interiore. Per finire con un omaggio al grande Giorgio Gaber.
“Silvio c’è” è uno spettacolo che non fugge dall’attualità, ma la affronta perché in fondo l’attualità… è solo la storia quando era giovane.  Per chi comprende che tutto deve cambiare perché nulla cambi, che la flessibilità nel lavoro è solo la richiesta di mettersi a novanta gradi… Che la posizione della Chiesa sugli anticoncezionali è “l’uomo sul letto e la donna a duecento chilometri di distanza”.. Per chi, in fondo, sa che nei periodi più bui è sempre confortante accendere la luce e scoprire il volto di un buffone. Magari con un cantautore di fianco. “Silvio c’è?”: notizie, canzoni, fannulloni, religione, telegiornali, fotografie, cazzate. Non necessariamente in quest’ordine. Perché Silvio c’è, come Dio. Però anche ci fa.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 15 Aprile 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.