D’Albano ritratta: «Non ho bruciato l’auto del sindaco»

Nel processo per l'attentato incendiario avvenuto nell'ottobre del 2008 all'auto di Gigi Farioli è stato ascoltato l'unico imputato che, dopo aver confessato in seguito all'arresto, ora ritratta

E’ il giorno della deposizione di Ignazio D’Albano e di sua moglie nel processo per l’incendio dell’auto del sindaco Gigi Farioli avvenuto il 19 ottobre del 2008 in piazza Carlo Noè a Sacconago, mentre il sindaco era in chiesa. L’uomo che, in un primo tempo aveva confessato di essere l’autore del gesto, questa mattina ha ritrattato tutto davanti al giudice monocratico Luisa Bovitutti asserendo di essere arrivato alla confessione a causa di uno stato confusionale provocato, in carcere, da «iniezioni sbagliate di insulina per curare il diabete e dalla difficoltà a mangiare in seguito all’aggravarsi del suo stato di salute» – ha affermato il suo legale Edoardo Polerà. L’uomo, dunque, nega il suo coinvolgimento in quell’episodio e, di fronte ai filmati delle telecamere che lo immortalano piegato davanti all’auto del sindaco poco prima che questa cominciasse ad essere avvolta dalle fiamme, D’Albano propone la sua spiegazione: «Il mio scooter è molto vecchio e ogni volta devo abbassarmi a riattaccare un pezzo della scocca che si stacca – racconta – per questo ero piegato vicino all’auto del sindaco».

L’accusato ha asserito di essere quel giorno nel suo bar per le pulizie e ha anche confermato che il suo bar non andava bene e stava per venderlo. L’uomo ha anche negato di aver aggredito l’aagente immobiliare incaricato di vendere il locale: «Avevo la mazzetta da muratore in mano perchè stavo effettuando delle riparazioni alla pedana del bar – ha detto in aula – non volevo usarla per minacciarlo». Prima di D’Albano ha deposto anche la moglie che ha sostanzialmente confermato la versione del marito affermando di non aver saputo niente dell’incendio dell’auto del sindaco fino al giorno successivo, lunedì. Il giudice ha chiesto la cartella medica del carcere per verificare le condizioni di salute del D’Albano e ha fissato la prossima udienza, nella quale verrà probabilmente chiesta la pena da parte del pm Luca Gaglio, per il 24 maggio alle 12,45.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 10 Maggio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.