Quattro rioni per un Palio

Torna con la solita cadenza biennale il Palio dei Rioni di Gemonio. Per quattro giorni a partire da oggi – giovedì 3 – il paese è suddiviso nelle quattro fazioni che fin dagli anni Sessanta (la prima edizione risale al 1967) si contendono il trofeo nella manifestazione organizzata dalla Pro Loco ora presieduta da Giampiero Magnani.
Gemonio intanto si è colorata come di consueto, tra il gialloverde dei Martitt, il giallorosso della Mirabella, il biancoazzurro della Piazza e il verdenero di San Pietro: nastri, striscioni e bandiere sono apparsi su finestre e ringhiere nel tentativo di rinverdire i fasti di un evento che negli anni Ottanta era il cuore pulsante del paese. Al Palio vero e proprio – che durava due settimane – si aggiungeva infatti una vivace attività dei rioni che comprendeva il carnevale, le feste e le cene in piazza.
Questa sera quindi, largo ai rioni: il palio sarà aperto dall’esibizione dei Musici di Palazzo, i tamburi e le chiarine di Castiglione Olona che sosteranno nelle piazze del paese per annunciare l’inizio delle "ostilità" fin dal tardo pomeriggio. Alle 20,30 ci sarà la sfilata dei gruppi in direzione dell’area sportiva di via Curti dove si svolgeranno le gare nei quattro giorni successivi.
In calendario è lo sport a farla da padrone con i tornei di calcio, basket, pallavolo, tennistavolo, staffetta e bocce ma non mancano prove di abilità come il "Subbuteo", le carte o il calciobalilla mentre il tocco di eleganza è garantito dal concorso balconi fioriti.
Per conoscere il nome del rione vincitore bisognerà attendere fino alla tarda sera di domenica: i detentori della Mirabella cercheranno di non farsi scappare la coppa, ma le tre rivali faranno di tutto per conquistare il trofeo.