Con la stazione lontana, i castellanzesi rivalutano la bici

L’allontanamento della stazione dal centro cittadino ha prodotto anche un effetto positivo, l’aumento dell‘uso delle biciclette da parte dei castellanzesi. Sono almeno un centinaio gli utenti che durante tutta la giornata raggiungono il treno che li porta nei rispettivi posti di lavoro con l’ecologica due ruote. A preferirla sono i castellanzesi che abitano più lontano dalla nuova struttura oppure i bustocchi che abitano dalla parte di via Rieti. La bicicletta permette maggiore libertà: dai parcheggi e dagli orari spesso non coincidenti con l’autobus-navetta. Questo riduce, sicuramente, la produzione di inquinanti e, combinata con l’uso del treno, è sicuramente la maniera più sostenibile per andare al lavoro o a scuola.

Per i ciclisti sono state messe a disposizione un po’ di rastrelliere andate subito esaurite e le telecamere dovrebbero garantire la sicurezza di ritrovarle la sera. Ora gli utenti si aspettano qualche comfort in  più a partire da una tettoia per poterle riparare dalle intemperie e, magari, un percorso protetto che dal centro permetta di raggiungere la stazione con maggiore sicurezza. Castellanza non brilla per percorsi ciclabili e questa crescita dell’uso della due ruote potrebbe essere una spinta all’amministrazione a pensare anche ai ciclisti.

Intanto i lavori alla struttura proseguono all’interno del corpo centrale della stazione dove dovranno prendere posto la biglietteria e i servizi per l’utenza. Ancora nulla di fatto per la rotatoria su viale Don Minzoni in attesa dello sblocco dell’appalto. La conclusione dei lavori è prevista, comunque, entro e non oltre febbraio 2011.