Sanità svizzera: salassi in vista
In periodo di finanze scarne, anche la Confederazione elvetica tira la cinghia. Tra le misure restrittive anche quelle in materia sanitaria che porteranno a un aumento delle assicurazioni
Salasso in vista per i fruitori della sanità svizzera. Nel 2011 i premi d’assicurazione malattia per gli adulti aumenteranno in media del 6,5%. I giovani saranno colpiti in modo più marcato; i loro premi saliranno infatti dell’11,8%.
Secondo i dati comunicati dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) in Ticino la progressione media per gli adulti (da 26 anni) sarà del 6,4% e nei Grigioni del 4,6%. I premi per gli assicurati di età tra i 19 e i 25 saliranno a 328 franchi.
L’aumento si spiega con il fatto che diversi assicuratori hanno nuovamente ridotto il ribasso destinato a questa fascia di età. Nella categoria dei giovani adulti (tra i 19 e i 25 anni) in Ticino la progressione è del 10,6%, nei Grigioni del 10,9.
L’aumento più elevato si registra a Nidvaldo, dove per i giovani adulti i premi crescono del 15%. Nel 2011 verrà raggiunto un obiettivo prioritario del Dipartimento federale dell’interno, ossia tornare a coprire i costi dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie mediante i premi. L’incremento medio dei premi previsto per il 2011 è leggermente superiore al valore medio (5,3 per cento) registrato dall’entrata in vigore della legge sull’assicurazione malattie (LAMal), ma è inferiore a quello dell’anno scorso, che aveva superato l’8 per cento. Il consigliere federale Didier Burkhalter ha annunciato una serie di misure che consentiranno di intensificare la vigilanza sugli assicuratori malattie.
Il 1 gennaio prossimo, nuove prescrizioni concernenti gli investimenti in borsa effettuati dagli assicuratori rafforzeranno la sicurezza in questo settore. Un meccanismo correttivo sarà introdotto il 1 luglio 2011 per garantire che i premi corrispondano in ogni Cantone ai costi effettivi delle prestazioni di cura. Esso permetterà in futuro di rimborsare gli assicurati che avranno pagato troppi premi a causa di proiezioni erronee. I risparmi per l’ente pubblico sono innegabili, ma per i cittadini elvetici il ricorso alla sanità diventa sempre più costoso. La partecipazione degli assicurati ai costi di vitto e alloggio passerà da 10 a 15 franchi al giorno. In totale saranno così economizzati circa 200 milioni di franchi all’anno. A ciò si aggiungono risparmi nel settore dei medicamenti (400 milioni di franchi all’anno). Grazie alla revisione delle tariffe delle analisi di laboratorio saranno poi economizzati circa 100 milioni l’anno prossimo e in seguito 200 milioni ogni anno. A fare le spese di tutto ciò saranno, come detto, i pazienti, costretti a mettere mano al portafogli.
La Fondazione per la protezione dei consumatori ha affermato che “con i premi 2011 si arriva al limite del sopportabile, in particolare per i giovani, le famiglie e le persone con un reddito basso. Non si tratta però di una sorpresa – hanno detto i responsabili dell’organizzazione – ma di una tendenza che purtroppo si era già delineata”. Ricordiamo infine che entro la fine di ottobre 2010 gli assicuratori dovranno informare individualmente i loro affiliati in merito ai premi 2011, alle franchigie opzionali e agli sconti concessi per queste ultime. In seguito, gli assicurati avranno tempo fino alla fine di novembre per disdire il loro contratto o per scegliere un’altra forma assicurativa.
Secondo i dati comunicati dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) in Ticino la progressione media per gli adulti (da 26 anni) sarà del 6,4% e nei Grigioni del 4,6%. I premi per gli assicurati di età tra i 19 e i 25 saliranno a 328 franchi.
L’aumento si spiega con il fatto che diversi assicuratori hanno nuovamente ridotto il ribasso destinato a questa fascia di età. Nella categoria dei giovani adulti (tra i 19 e i 25 anni) in Ticino la progressione è del 10,6%, nei Grigioni del 10,9.
L’aumento più elevato si registra a Nidvaldo, dove per i giovani adulti i premi crescono del 15%. Nel 2011 verrà raggiunto un obiettivo prioritario del Dipartimento federale dell’interno, ossia tornare a coprire i costi dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie mediante i premi. L’incremento medio dei premi previsto per il 2011 è leggermente superiore al valore medio (5,3 per cento) registrato dall’entrata in vigore della legge sull’assicurazione malattie (LAMal), ma è inferiore a quello dell’anno scorso, che aveva superato l’8 per cento. Il consigliere federale Didier Burkhalter ha annunciato una serie di misure che consentiranno di intensificare la vigilanza sugli assicuratori malattie.
Il 1 gennaio prossimo, nuove prescrizioni concernenti gli investimenti in borsa effettuati dagli assicuratori rafforzeranno la sicurezza in questo settore. Un meccanismo correttivo sarà introdotto il 1 luglio 2011 per garantire che i premi corrispondano in ogni Cantone ai costi effettivi delle prestazioni di cura. Esso permetterà in futuro di rimborsare gli assicurati che avranno pagato troppi premi a causa di proiezioni erronee. I risparmi per l’ente pubblico sono innegabili, ma per i cittadini elvetici il ricorso alla sanità diventa sempre più costoso. La partecipazione degli assicurati ai costi di vitto e alloggio passerà da 10 a 15 franchi al giorno. In totale saranno così economizzati circa 200 milioni di franchi all’anno. A ciò si aggiungono risparmi nel settore dei medicamenti (400 milioni di franchi all’anno). Grazie alla revisione delle tariffe delle analisi di laboratorio saranno poi economizzati circa 100 milioni l’anno prossimo e in seguito 200 milioni ogni anno. A fare le spese di tutto ciò saranno, come detto, i pazienti, costretti a mettere mano al portafogli.
La Fondazione per la protezione dei consumatori ha affermato che “con i premi 2011 si arriva al limite del sopportabile, in particolare per i giovani, le famiglie e le persone con un reddito basso. Non si tratta però di una sorpresa – hanno detto i responsabili dell’organizzazione – ma di una tendenza che purtroppo si era già delineata”. Ricordiamo infine che entro la fine di ottobre 2010 gli assicuratori dovranno informare individualmente i loro affiliati in merito ai premi 2011, alle franchigie opzionali e agli sconti concessi per queste ultime. In seguito, gli assicurati avranno tempo fino alla fine di novembre per disdire il loro contratto o per scegliere un’altra forma assicurativa.
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