Vandalismi in chiesa, denunciati cinque ragazzi

Si tratta di giovani residenti a Castellanza e Legnano: sono accusati di aver vandalizzato e incendiato arredi sacri nella chiesa della Sacra Famiglia nella notte fra il 16 e il 17 ottobre. Semplice bravata o macabro rituale?

I Carabinieri della compagnia di Busto Arsizio hanno denunciato cinque giovani residenti a Castellanza, dei quali due stranieri ed un minorenne di Legnano con l’accusa di aver vandalizzato ed incendiato alcuni beni sacri all’interno della Chiesa della Sacra Famiglia di via Cardinal Ferrari (e non di quella di San Bernardo, ci scusiamo per il precedente errore ndr) di Castellanza.

I fatti risalirebbero alla notte tra il 16 ed il 17 ottobre, quando i giovani, dopo aver forzato una porta di ingresso laterale della chiesa, hanno gettato per terra i paramenti sacri, sfregiato alcune statue raffiguranti Santi e non contenti avrebbero appiccato il fuoco ad un mobile contenente diversi abiti talari prima di fuggire via. Secondo l’Arma, provvidenziale era stato l’intervento del parroco che da solo sarebbe riuscito a contenere l’incendio e dare l’allarme; chi vive nei paraggi assicurà però che un volontario che si occupa della chiesetta e alcuni membri del CAI, che ha sede nel vicino ex oratorio femminile, erano stati i primi ad accorrere.

I giovani risponderanno di offese alla religione mediante villipendio di cose, danneggiamento e incendio doloso.

Sono in corso accertamenti per capire se si tratti di una "semplice" bravata o al contrario di un mirato e  macabro rituale. Ma dalla ricostruzione dei fatti emergerebbe semplicemente un gruppo di ragazzi sotto l’effetto di una discreta bevuta, e senza un’alternativa migliore all’uso del tempo libero che quella di accanirsi contro un luogo di culto.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Ottobre 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.