Dal Castello di Belforte a Palazzo Visconti, cosa stiamo perdendo?
Dopo il crollo di Pompei che ha scosso tutta Italia, ecco alcuni esempi di edifici importanti che i vari enti non riescono a recuperare e che rischiamo di vedere distrutti dal tempo
Il caso dei crolli di Pompei non è isolato in Italia. Anche nella provincia di Varese ci sono dei beni ambientali che stanno rischiando di essere corrosi dal tempo e dall’incuria. Privati e amministrazioni comunali non hanno i fondi per poter ristrutturare tutto e si tratta di progetti che spesso vengono messi da parte in questo periodo di crisi. Ne sono dei casi eclatanti in provincia il Castello di Belforte a Varese che risale al 1200; il convento dei Serviti di Maria a Tradate del 1400 circa; Palazzo Visconti a Saronno, più recente, del 1700; o il conventino di Busto Arsizio che ha appena avuto un finanziamento per un parziale recupero. Se avete altre segnalazioni di luoghi d’arte abbandonati inviate una mail a redazione@varesenews.it.


Diverso il caso del conventino di Busto Arsizio. Dopo il via libera della Sovrintendenza, Agesp Servizi provvederà alla messa in sicurezza a partire da quella urgente del tetto. Nei progetti successivi del recupero, che costerebbe sui due milioni di euro, si prevede il trasferimento del centro dialetti, una biblioteca tematica con una legatoria artigianale e un caffé letterario. Ma anche qui il reperimento dei soldi necessari all’intervento non sarà semplice.
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