Pedemontana un anno dopo, serve un commissario? Per ora no
A dodici mesi dall'inaugurazione in grande stile i chilometri completati sono ancora zero ma i cantieri avanzano a Lozza, Gazzada, Cassano M., Fagnano e Turate
Ad un anno dalla megainaugurazione del cantiere di Pedemontana a Cassano Magnago (foto a sinistra) la costruzione dell’autostrada rispetta i tempi? Secondo il vice-ministro alle infrastrutture Roberto Castelli bisognerebbe andare più in fretta mentre secondo l’amministratore delegato di Pedemontana, Salvatore Lombardo, si sta rispettando minuziosamente il cronoprogramma. Il vice-ministro leghista, in occasione del convegno “laboratorio Brianza”, qualche giorno fa, aveva paventato il ricorso ad un commissario straordinario per velocizzare la cantierizzazione delle opere pubbliche lombarde a partire da Pedemontana fino a Tem, Brebemi e Rho-Monza. A ruota era giunta la risposta dell’assessore alle infrastrutture di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo che aveva smorzato le parole di Castelli parlando di ritardi causati da un decreto interministeriale che consente di chiudere anche la pratica del prestito-ponte per un finanziamento che è nell’ordine dei 3 miliardi. «Siamo come una famiglia che deve comprare casa – ha spiegato – e per accendere il mutuo aspetta l’atto notarile che è pronto ma che ritarda per colpa di una segretaria».
LOMBARDO TRANQUILLIZZA – L’ad di Autostrada Pedemontana Lombarda spa, arch. Salvatore Lombardo, a margine dell’edizione 2011 della Mobility Conference, ha garantito «il pieno rispetto del cronoprogramma di APL». Secondo Lombardo «Oggi un terzo del tracciato dell’Autostrada Pedemontana Lombarda è già in attuazione senza che vi sia stato alcun contenzioso. Ad oggi i lavori già assegnati a Contraente Generale (Pedelombarda) non presentano problemi di rispetto dei tempi ed anzi l’addendum contrattuale siglato lo scorso dicembre conferma il termine dei lavori relativo alla prima tratta al 31 dicembre 2013. Per quanto riguarda gli altri due terzi – le tratte B, C e D – la commissione di gara si è già insediata e si prevede che entro l’estate sarà concluso l’iter con l’inizio lavori entro i primi mesi 2012. Per quanto riguarda l’acquisizione delle aree, Autostrada Pedemontana Lombarda spa è già operativa anche per il secondo tratto, ed in questo caso la consegna dell’intera opera è prevista per il 31 dicembre 2014, ampiamente nel pieno rispetto del termine».
I CANTIERI – L’autostrada sarà pronta per la fine del 2014, dunque, come detto l’anno scorso in occasione dell’apertura dei cantieri e, in effetti, i lavori vanno avanti anche se il campo base di Turate verrà inaugurato solo l’11 febbraio. A Lozza, invece, il villaggio degli operai è già attivo e le aree di imbocco e di uscita del tunnel Lozza-Gazzada sono state cantierate e ripulite dalla boscaglia. Si tratta di due grandi appezzamenti di terreno contornati dalla rete arancione dei lavori in corso e che già fanno immaginare la grandezza dell’opera che si sta andando a realizzare. A Cassano Magnago e a Fagnano Olona Pedemontana sta prendendo forma e nei pressi dello svincolo di Busto Arsizio dell’A8 emergono dal terreno le prime armature dei piloni del cavalcavia del grande svincolo che andrà ad occupare l’area di confine tra Cassano e Busto. A Fagnano Olona è sgtato già scavato un tratto di autostrada che scorrerà in trincea verso Solbiate Olona e in Valle Olona (tra Solbiate Olona e Gorla Maggiore) si vedono già i due costoni di collina che verranno occupati dal viadotto che attraverserà il fiume Olona.
GLI ESPROPRI – Sul fronte degli espropri tutti, da Cattaneo a Lombardo, si dicono fiduciosi ma i problemi ci sono ancora. A Fagnano Olona i contadini proprietari degli appezzamenti di terreno tra via Dante e via Pastrengo dove dovrebbe passare la strada di collegamento tra la zona industriale di Fagnano e l’autostrada, chiedono a gran voce al Comune e alla società di modificare il tracciato sfruttando una strada agricola invece di farla passare nei terreni che verrebbero, così, spezzattati. A Lozza ci sono ancora proteste da parte di alcuni residenti e proprietari di attività già fortemente penalizzati dal fitto reticolo di strade che affolla quell’area. E via dicendo.
Insomma. Ad un anno di distanza c’è ancora spazio per l’ottimismo sui tempi e di commissario non se ne parla. La data del 31 dicembre 2014 appare ancora come un traguardo raggiungibile per il completamento dell’arteria anche se dopo un anno dall’inizio dei lavori sul tabellino della progressione chilometrica di Pedemontana c’è segnato ancora uno zero.
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