Giovane Italia contro la guerra con un nuovo striscione
I giovani del Pdl continuano nella loro politica anti-interventista in Libia tramite striscioni appesi sui cavalcavia e sui ponti cittadini
Sembra proprio che i militanti di "Giovane Italia" di Busto Arsizio ci stiano prendendo gusto e, ancora una volta, affidano la propria linea politica sull’intervento internazionale in Libia ad uno striscione (qui il precedente). Questa volta si parla di come il movimento politico giovanile del Pdl, circolo di Busto Arsizio, pensa che debba essere esportata la democrazia che, dicono i militanti di Giovane Italia, non può essere introdotta in questi paesi con le bombe. Lo striscione recita: la democrazia si esporta con i trattati e non con le bombe. Il coordinatore cittadino del Pdl Emanuele Antonelli non esprime giudizi sulle azioni messe in atto in questi giorni dai militanti giovani del partito: «Spesso hanno posizioni diverse da quelle del partito – spiega – ma nessuno ha intenzione di sollevare questioni politiche. In questo caso si stanno dimostrando più saggi del partito stesso».
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