La Balcon band si dà al cinema, con un Garibaldi senza barba

Lo storico gruppo musicale partecipa al Festival Cortisonici con una produzione divertente e fresca. Condita dalla voce narrante del mitico Gighen, compagno di avventure di Lupin

La sensazione a caldo che lascia “Il Garibaldi senza Barba”, il corto cinematografico di Nicola Piovesan e la sua troupe (chaosmonger) in lizza al festival dei Cortisonici di Varese, è quella che si prova dopo aver trascorso una serata spensierata insieme a quattro amici ed un bicchiere di birra. Abbiamo chiesto a Piovesan come avesse fatto a creare quelle gag così spensierate e a dare un taglio così divertente alla sua opera e ci ha risposto molto semplicemente che «il film è stato pensato attorno a un tavolo, con quattro amici e un bicchiere di birra davanti».
Ora, mischiate questa informazione alla voce originale di Gighen del celebre cartone animato “Lupin”, inserite nello sfondo la campagna toscana e le colline del Chianti e, infine, immaginate che a recitare siano quei cinque “matti” della Balcon Band.
La miscela ha dato vita ad un corto esilarante, che coniuga la vitalità di un lavoro fatto per passione, alla professionalità degli strumenti utilizzati e delle capacità di Piovesan e della sua troupe.
«Il corto è costato poco – spiega Nicola Piovesan – perché tutti quelli che vi hanno partecipato hanno lavorato gratis, attori e troupe. Così siamo riusciti a fare un prodotto di qualità ad un prezzo contenuto. In tutto il lavoro è costato circa 500 euro». Le immagini sono state girate «in un week end, nell’agosto del 2010, in una cascina del Chianti: noi eravamo a casa di un amico e la Balcon ci ha raggiunto con il loro pulmino e abbiamo passato insieme 4 giorni».
La scintilla fra l’artista e i suoi attori è nata tra i brindisi dell’”Hostaria dul Gigi”, il locale aperto in luglio a Cassano Magnago di fronte alla festa dell’Unità al Crotto del Borgorino, e chi ci è stato almeno una volta potrà capire facilmente il perché.
«Ci ha portato lì un’amica che canta con la Balcon Band – ricorda Piovesan -, e dopo averli visti sul palco gli abbiamo chiesto immediatamente di partecipare al nostro progetto». Romano Roncoroni, chitarra e membro storico del gruppo, che nel film interpreta Alfonso Pertini “esperto di cliché usati nei film di rapina”, ha colto con con acume la discriminante della scelta:«semplice: io c’ho la faccia la "pirla" gli altri da scemo. Dove li trovi dei tipi come noi?».
Piovesan non sapeva chi si stava tirando dietro:«nei giorni passati a girare le riprese facevamo le 3 a bere e cantare tutte le notti come ragazzini – ricorda Piovesan -, con la differenza che la mattina noi giovani eravamo distrutti, mentre quei “vecchietti” della Balcon alle 7 erano già in piedi e freschi come le rose». Ma il risultato della recitazione, a parte gli scherzi, è veramente notevole, ancora di più se si pensa che nessuno di loro aveva mai recitato prima.
La sceneggiatura del corto è stata scritta a più mani e teste, «sempre in maniera “grottesca” – racconta Piovesan -, Io avevo in mente una linea guida, le varie trovate sono venuti fuori davanti ad una birra con gli amici: venivano fuori le idee e io poi ricomponevo i tasselli. Il montaggio infine è durato un mesetto, nel tempo libero che avevo dal lavoro, io insegno in una scuola superiore di cinema».
Ma la “chicca” del film, della quale lo stesso Piovesan va molto orgoglioso, è la voce narrante: si tratta infatti della voce originale del doppiatore italiano di Gighen, il personaggio del cartone animato “Lupin”. «Era un’idea fissa che mi ero messo in testa – ricorda Piovesan -, così sono andato a Roma apposta a trovarlo e a registrare la sua voce. Per pagare il compenso sono anche andato in giro per un periodo con una cassetta delle offerte con sopra stampata l’immagine di Gighen».

Un corto tutto da ridere che però sta facendo man bassa di riconoscimenti e premi importanti. Il film è girato per numerosi festival a Roma a Napoli, e ha raccolto 4 premi, 2 come miglior corto 1 per la sceneggiatura e 1 della giuria. Settimana scorsa è stato presentato in Gran Bretagna e settimana prossima lo sarà a Los Angeles, «un nome altisonante che fa sempre scena».
La presentazione a Varese sarà giovedì 24 marzo alle ore 21 al cinema Teatro Nuovo in via dei Mille.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Marzo 2011
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