La protesta dei lenzuoli scende in piazza
Domenica 6 marzo, appuntamento davanti al Comune per ribadire il proprio no alla nuova viabilità. Tutti invitati per attirare l'attenzione del Sindaco
« Non siamo noi ad avvelenare il clima di questo paese, ma i 25.000 mezzi, che quotidianamente passano sulle nostre strade, e un’amministrazione che non vuole ascoltarci».
Il Comitato spontaneo dei residenti di Bardello, che dall’agosto scorso sostengono la necessità di cambiare l’attuale viabilità interna del paese, hanno indetto per domenica prossima, 6 marzo, alle 10.30, una manifestazione davanti alla sede del Comune. « Invitiamo tutti i bardellesi ma anche gli automobilisti e i residenti di comuni limitrofi a raggiungerci per far sentire la nostra voce a chi si comporta come le "tre scimmiette" che non vedono, non sentono , non parlano».
Gli aderenti al Comitato spontaneo snocciolano i numeri di una rivoluzione viabilistica attuata "senza il minimo confronto con la cittadinanza": 65 camion ogni ora, 12.000 auto al giorno, il 50% dei residenti contrari a una innovazione che ha aumentato il traffico e ammorbato l’aria: «Non ci vogliono rispondere, non ci vogliono incontrare. Eppure siamo cittadini e abbiamo il diritto ad avere le risposte che chiediamo da tempo: perchè questa rivoluzione? perchè hanno mentito sulla posizione della Provincia circa l’impossibilità di realizzare una rotonda quando lo stesso ente ha stanziato i fondi per costruirne una? Ci accusano di imbrattare il paese con i nostri lenzuoli: ma questa è la nostra unica e democratica voce. Qualcuno ce li strappa, ma noi li rimettiamo e stiamo vigilando per coglierli sul fatto».
Un piccolo gruppo si è riunito per presentare le ragioni e le modalità della protesta. Tutti residenti di queste strette strade dove ora passano veicoli di ogni dimensione e pericolosità: « La via Piave non è stata costruita per sostenere un tal traffico. Fino ad oggi il Comune ha già speso 20.000 euro per rattopparla alla bene e meglio. Ma se si vorrà mantenere questo flusso, si dovrà rifare completamente perchè il fondo non regge. E dove li prendono i soldi? Forse ci hanno aumentato la tassa sui rifiuti del 35 e a volte 40% per recuperare linquidità? Anche in questo caso, un aumento fatto senza dire una parola, una spiegazione sul perchè dell’aumento, se è per colpa nostra o per fattori esterni. ma è mai possibile?»
Appuntamento, dunque, domenica mattina, 6 marzo, davanti al Comune, armati di lenzuoli: «E se qualcuno vorrà venire siamo bel lieti di confrontarci. Basta con i corvi e con chi ci accusa anonimamente…»
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