Riflessioni a ruota libera alla Galleria Boragno

Si comincia mercoledì 30 marzo alle 21 con una citazione del celebre giallista Gianrico Carofiglio: “Non sono il mio personaggio come crede Tex Willer”

Dopo la buona accoglienza riservata al primo ciclo di incontri, torna alla Galleria Boragno di Busto Arsizio l’appuntamento con “Riflessioni a ruota libera”: tre serate condotte dallo psicoanalista Carmelo Corrado Occhipinti che ragionerà insieme al pubblico presente in sala sulle tematiche universali del pensiero umano.
La formula è la stessa sperimentata nella prima edizione dell’iniziativa: si parte dalle citazioni di celebri autori del passato e del presente per affrontare di volta in volta argomenti diversi, senza perdere di vista il filo conduttore che in questo caso è il tema dell’errore, della dimenticanza e dell’omissione. Gli incontri non sono strutturati come presentazioni né come lezioni cattedratiche, ma prevedono la libera partecipazione di tutti gli intervenuti: “ognuno porta qualcosa”, per dirla con le parole dell’ideatore. Non si tratta neppure di sedute psicoanalitiche, anche se l’assunto di base nasce da una regola fondamentale di questa disciplina: dire tutto ciò che passa per la mente, procedendo appunto “a ruota libera” e senza sistematizzare, per liberare il pensiero dalla costrizione della coscienza.
Si comincia mercoledì 30 marzo alle 21 con una citazione del celebre giallista Gianrico Carofiglio: “Non sono il mio personaggio come crede Tex Willer”. Un’introduzione che guida alla scoperta di una situazione molto particolare: quella in cui il soggetto si ostacola con le sue stesse mani, soffocandosi con una sorta di “nodo scorsoio” che soltanto il pensiero può sciogliere. Nei due successivi incontri si parlerà invece di altrettanti tipi diversi di errore: mercoledì 27 aprile il tema trattato sarà quello dell’imbroglio e della falsificazione, sulla scia della frase di Umberto Eco “È ariano chi vive lo spirito del popolo”. Mercoledì 25 maggio, invece, toccherà all’omissione: in questo caso quella di Adamo ed Eva che, in una versione “corrotta” della Bibbia, si chiedono “Ma cosa ne sai tu, maledetto serpente, del bene e del male?”.
Per ulteriori dettagli sugli incontri e per rimanere informati su tutte le novità, è possibile
registrarsi sul sito www.riflessioniaruotalibera.it.

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Pubblicato il 23 Marzo 2011
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