Yamamay e MC-Carnaghi a caccia dei tre punti

QUI YAMAMAY – Uscita dalla supersfida con la Scavolini a testa alta, anzi altissima, la Yamamay si è saziata di complimenti e adesso vuole i punti per migliorare un bilancio che resta negativo (5 sconfitte nelle ultime 7 partite). Il clima in casa biancorossa è buono, e a renderlo meno teso contribuisce anche la classifica, che potrebbe diventare decisamente migliore in caso di vittoria da tre punti nella sfida domenicale con la Rebecchi Lupa Piacenza. Parisi, salvo sorprese dell’ultim’ora, dovrebbe confermare la formazione schierata a Pesaro: la fiducia accordata a Mi Na Kim in regia potrebbe rappresentare una svolta, oltre che nella carriera della palleggiatrice figlia d’arte, anche nella stagione delle "farfalle". In diagonale con la numero 5, infatti, è sembrata decisamente più a suo agio anche Aneta Havlickova, principale terminale offensivo di Busto. Una curiosità: in tutta la stagione è successo solo due volte che tutte e tre le attaccanti biancorosse superassero il 40% di positività, una delle quali proprio all’andata con Piacenza. Il che significa che la continuità non è il piatto forte di questa squadra, ma anche che il giorno in cui tutte le schiacciatrici gireranno al massimo ne vedremo davvero delle belle… Lo stesso problema, in scala più ridotta, ce l’ha la Rebecchi: se Scarabelli ha impressionato positivamente domenica scorsa contro Villa Cortese, non si può dire lo stesso di Tirozzi (a corrente alternata) e Brussa. La Yamamay dovrà soprattutto battere bene, per mettere in crisi la ricezione emiliana e impedire alla bustocca Dall’Igna di servire una Nicolini in gran forma. Barbara Campanari, dal canto suo, dà una lettura più emozionale della gara: «Piacenza è una squadra tenace, magari senza grandi nomi, ma che gioca "da squadra". Le ragazze sono affiatate, con il sangue agli occhi, e sanno giocare un’ottima pallavolo. Le ammiro molto, sarà una battaglia».
 

Busto: 1 Carocci (L), 2 Havlickova, 3 Spirito, 4 Valeriano, 5 Kim, 7 Marcon, 8 Bauer, 9 Meijners, 10 Campanari, 13 Serena, 14 Crisanti, 16 Havelkova. All. Parisi.

Piacenza: 1 Tanturli, 2 Mazzocchi (L), 5 Dall’Ora, 7 Dall’Igna, 9 Nicolini, 12 Catena, 13 Scarabelli, 14 Beier, 15 Kajalina, 16 Tirozzi, 18 Brussa. All. Chiappafreddo.

Arbitri: Francesco Puletti e Umberto Ravallese.

 

QUI MC-CARNAGHI – Si torna a sognare in casa MC-Carnaghi: dopo la terza vittoria consecutiva la classifica sorride alla squadra di Abbondanza, che sabato sera nell’anticipo di Perugia avrà l’occasione per ridurre ulteriormente il gap, ormai sempre più esile, dalle prime. «Sono dispiaciuto per l’eliminazione, ma è un fatto che dopo essere usciti dalla Champions abbiamo cambiato passo – ha detto il coach – e la squadra, nel dolore, ha ritrovato la sua identità e un equilibrio migliore, anche rispetto alle prime partite in cui vincevamo». Manca, però, ancora qualcosa e Abbondanza usa ben quattro verbi per sottolinearlo: «È un Villa diverso ma mi auguro, credo, penso e sono abbastanza sicuro che non sia il Villa definitivo». Di sicuro non lo sarà sul campo della Despar, dove sarà presumibilmente lasciata in panchina Calloni, ancora lontana dalle migliori condizioni, così come Aguero che in settimana ha ripreso a saltare. Non ci sarà invece Kovacova, rimasta a casa per proseguire la riabilitazione al ginocchio. Di fronte, una squadra che l’allenatore di Villa teme molto: «La trasferta di Perugia non è da sottovalutare. Sarà una partita complicata: le avversarie vengono da una vittoria importante che ha dato loro morale ed energia, e hanno un disperato bisogno di punti». In effetti il successo della Despar su Castellana, in combinazione con le sconfitte di Modena e Piacenza, ha riacceso le speranze di salvezza della squadra di Terzic, che ha ormai pienamente integrato la nuova arrivata Paraja e continua a trovare in Annamaria Quaranta un importante terminale offensivo. Potrebbe essere la giornata buona per l’esordio di Simona Rinieri, non ancora schierata dopo il suo acquisto dall’Atom Trefl Sopot; in cerca di riscatto, invece, Giulia Rondon, che non aveva avuto fortuna a Perugia nella prima parte di stagione.
 

Perugia: 2 Quaranta, 4 Leggeri, 5 Fartade (L), 6 Lukovic, 7 Tomassi, 8 Sacco, 9 Arcangeli (L), 10 Rinieri, 12 Angeloni, 13 Ihnatsiuk, 14 Callegaro, 17 Paraja. All. Terzic.

Villa C.: 1 Anzanello, 4 Berg, 5 Lanzini (L), 7 Negrini, 8 Cruz, 10 Cardullo (L), 11 Hodge, 12 Aguero, 13 Calloni, 14 Bosetti, 17 Rondon, 18 Jontes. All. Abbondanza.

Arbitri: Umberto Zanussi e Massimo Montanari.