“I cittadini sono tornati a decidere”
I comitati che hanno promosso il referendum e la campagna di questi mesi si sono trovati in piazza del garibaldino per festeggiare la vittoria dei sì
I veri protagonisti dei “4 sì” che hanno trionfato nel giorno dello spoglio dei referendum sono i cittadini e i comitati auto organizzati che in questi mesi hanno animato la campagna referendaria. Dopo l’annuncio del raggiungimento del quorum si sono dati appuntamento in fretta e furia in piazza del Garibaldino a Varese per un urlo di “vittoria” dopo giorni e giorni di palpitazioni. E proprio dai rappresentanti dei principali comitati varesini arriva la voglia di continuare l’impegno di queste settimane. Parola d’ordine infatti è “questo era solo l’inizio”. Di cosa? «È l’inizio di una nuova partecipazione dal basso – spiega Simona Aquino, un delle referenti del comitato “Si per l’acqua pubblica”, anche lei in piazza per festeggiare – una partecipazione che ha trovato la sua forza nella rete e che dalla rete è pronta a diffondersi nei consigli comunali e nelle istituzioni».
Internet a detta di molti è stato proprio lo strumento al quale si deve il risultato del referendum, «la televisione, finché ha potuto, ha oscurato i temi del referendum – dice Simona – invece da Facebook, dai blog e dai tanti eventi organizzati durante questa campagna la nostra battaglia ha avuto il modo di diffondersi».
Anche Alberto Minazzi, da sempre impegnato per Legambiente e in questa campagna con il comitato “Vota si per fermare il nucleare”, era in piazza per festeggiare «un risultato che ci dice che i cittadini hanno voglia di contare e di dire la loro e che i governi devono tenere conto del fatto che senza consenso non si governa. Perché quando entrano in gioco dei problemi importanti i cittadini non si sottraggono al dovere e al diritto di dire la loro».
In piazza c’erano anche politici varesini (ma nessuna bandiera di partito), tutti più o meno concordi nel sostenere che il risultato del referendum è un segnale chiaro per chi governa ma che la partecipazione dei cittadini non è stata contraddistinta da un solo colore politico quanto da una posizione trasversale ai partiti e alla società civile.
C’era la candida del centrosinistra alle ultime elezioni comunali Luisa Oprandi, «i cittadini con questo voto hanno detto che vogliono tornare a essere parte in cause nelle decisioni», il leader varesino di Sinistra e Libertà Rocco Cordì, il referente Idv Alessandro Milani e anche il candidato centrista Flavio Ibba.
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