I quadri firmati Boga a Berlino, Mosca, New York e Pechino
Le opere realizzate negli anni ’80 dai fratelli Boga con il nome “Quando il pensiero supera il gesto” sono state recentemente richieste in esposizioni di tutto il mondo
Una seconda rinascita per le opere del movimento artistico “Quando il pensiero supera il gesto”. Fondato dai fratelli Boga di Tradate negli anni ’80, oggi noti imprenditori, le opere del "movimento" sono cresciute di notorietà nel tempo con il passaparola. Dopo le sculture richieste in tutto il mondo, tra cui quella dedicata a Gandhi e recentemente esposta al Palazzo della Regione Lombardia, ora tocca ai quadri. Si tratta di una serie di opere dedicate a personaggi della storia, da Marilyn Monroe a James Dean, che stanno per approdare in diversi musei del globo, come Berlino, Mosca, New York e Pechino. Non è ancora dato sapere in quali musei, ma le richieste sono già pervenute e da Tradate, le opere stanno partire in questi giorni.
«È come se vivessimo una seconda giovinezza artistica – raccontano i tre fratelli, Fausto, Cesare e Felice -. Dopo quanto avevamo fatto negli anni ’80, le nostre opere le tenevamo in casa, insieme ai quadri della nostra collezione privata. I primi a vederli, qualche anno fa, furono l’ex ministro Giuliano Urbani e altri critici importanti che ci suggerirono di tirare fuori tutte le opere ed esporle. Da allora è stato un crescendo di richieste».
Nel dettaglio, i tre fratelli spiegano che le opere sono sì astratte «ma se vi pare incomprensibile l’arte contemporanea, pensate a come doveva apparire strano, a suo tempo, il realismo del Caravaggio». L’idea principale del “pensiero Boga”, come si legge nel manifesto del movimento, è «l’unità trascendente delle e nelle forme, dei e nei colori, dei e nei contenuti, del nel vivere quotidiano, delle religioni e delle forme, con le quali entriamo in rapporto con le cose terrene e anche, ma soprattutto, con il divino».
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