Il problema dei trasporti non dipende dalla scuola
Il presidente del Consiglio di istituto replica alla madre che si lamentava della mancanza di trasporti nel periodo estivo, per seguire i corsi di recupero
Sono Maurizio Tortosa, Presidente del Consiglio di Istituto “ISIS Bisuschio/Valceresio”.
Ho letto la lettera inviata ieri da “una mamma molto arrabbiata” e volevo rispondere con alcune precisazioni che mi sembrano utili per dare una visione più completa del problema e nel contempo fare avere a questo genitore le risposte che chiede nella lettera.
Io sono un genitore come Lei, oltretutto con un figlio che ha dei debiti da recuperare e pertanto sono esattamente nelle Sue stesse condizioni. L’Istituto Superiore di Bisuschio, grazie alla disponibilità del dirigente Prof.Tallone e di tutto il corpo docente, offre la possibilità, agli alunni che hanno il giudizio sospeso con debiti da recuperare, di frequentare 10 ore di ”lezioni di recupero” con i propri insegnanti per cercare di aiutarli laddove hanno avuto problemi di apprendimento durante l’anno scolastico.
Queste ore di recupero, vengono effettuate prima dell’inizio degli esami di maturità, immediatamente dopo la fine del regolare anno scolastico per dar modo poi agli alunni e alle famiglie di essere liberi di organizzare il proprio tempo nei mesi successivi. Altri Istituti preferiscono programmare questi corsi di recupero nel mese di luglio (alla fine degli esami di maturità) con, a mio parere, maggiori problemi organizzativi. Il fatto che l’Istituto organizzi questi corsi, deve essere visto assolutamente in maniera positiva perché, in alternativa ed avendone evidentemente bisogno, noi genitori dovremmo rivolgerci esclusivamente alle ripetizioni “private” con tutto quanto ne consegue.
Per quanto riguarda invece il problema dei trasporti: posso testimoniare personalmente che il Prof.Tallone, Dirigente di questo Istituto, si è sempre battuto per cercare di ottenere la massima disponibilità da parte di chi gestisce questo servizio, riuscendo spesso a risolvere problemi che parevano irrisolvibili. Purtroppo non sempre questo è possibile, (come tutti ben sanno non è l’Istituzione Scolastica che puo’ gestire questo servizio) e, in particolare relativamente ai corsi di recupero, diventa anche difficile gestire tutte le esigenze facendo collimare i tempi e gli orari del servizio pullman con quello di ogni alunno che frequenta tali corsi.
Con questo non voglio dire che il problema (per noi genitori) non esista, ma non si può accusare l’Istituto per questo. Io, mi creda, non ho niente da dover difendere “per partito preso” o perché ne abbia qualche vantaggio, ma bisogna saper guardare i problemi nella giusta ottica e attribuire colpe e responsabilità a chi ne competono.
Cordiali saluti.
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