Astuti: “Ora comincia il lavoro vero”
Il primo cittadino fa una breve disamina dei primi giorni di mandato e commenta l'abbattimento degli stipendi: «Un atto dovuto»
Sono stati giorni intensi quelli passati sulla poltrona
di primo cittadino da Samuele Astuti, neo sindaco di Malnate. Insediato ufficialmente lo scorso 31 maggio, ricevendo il passaggio di consegne dal Commissario Prefettizio Annunziato Vardè, in questo breve periodo i compiti svolti sono stati di ordine burocratico, come ammette lo stesso Astuti: «Abbiamo dovuto dare la precedenza alle pratiche ferme in Comune, soprattutto quelle riservate alla manutenzione. Gli assessori stanno lavorando in maniera importante, grazie anche al clima molto costruttivo e positivo che si è andato a creare all’interno dell’ente comunale».
D’ora in poi la giunta comincerà a lavorare per raggiungere i cinque obiettivi annunciati in campagna elettorale che riguardano la manutenzione, la sicurezza, i bambini, la trasparenza e la scuola.
La prima promessa mantenuta è stato l’abbattimento degli stipendi, anche se in pratica è passata come un pro-forma. «In questo periodo di sacrifici – spiega Astuti – dobbiamo essere noi a dare i primi segnali per la ripresa. Anche in campagna elettorale non avevamo dato molto risalto alla proposta, anche perché credo sia stato un atto dovuto verso la cittadinanza. Anzi, una mia volontà sarebbe lo stipendio in base al lavoro svolto dal singolo componente della giunta, stabilito da un comitato di valutazione esterno e che possa lavorare gratuitamente. Ma per ora resta solo un’idea».
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