“La Giunta non ha idea di cosa fare nei prossimi anni”

Duro giudizio da parte del Partito Democratico cittadino sulle linee guida presentate in consiglio comunale: “Una lista di buoni propositi, un elenco di cosa non è stato fatto in cinque anni”

Una visione della città che non rispecchia la realtà, senza programmazione e molto deludente. È il giudizio del Partito Democratico varesino sulle linee programmatiche presentate dalla Giunta nel consiglio comunale di giovedì sera. «Le linee programmatiche della giunta sono l’indirizzo politico – spiega il capogruppo Fabrizio Mirabelli -. Ci aspettavamo un segnale di novità, una visione del futuro per rilanciarsi. Invece, queste linee sono la fotocopia del programma 2006. Solo una lista di buoni propositi».

Le venti pagine di intenti stese dalla Giunta varesina per i prossimi anni di governo, non piacciono proprio al Pd: Mirabelli definisce il documento «imbarazzante» e lo descrive come un elenco di quello «che non è stato fatto nei cinque anni precedenti». Il capogruppo punta anche il dito contro la questione Aspem Reti: «Ci saremmo aspettati che ci fosse una parola legata alla trasparenza. Ma non è così. Capiamo che amministrare un comune come Varese dopo 5 milioni di euro di tagli da parte di Stato e Regione non sia facile, ma se non ci sono scelte lungimiranti non si va da nessuna parte».

Emiliano Corbetta, consigliere comunale sottolinea poi «la mancanza di voci relative all’ospedale. Mi aspettavo qualcosa in più sulla salute dei varesini. Sono problemi che esistono e restano: come la questione annosa del pronto soccorso e la mancanza dei posti letto». Andrea Civati evidenzia come si debba «accendere i riflettori sul tema dell’urbanistica, spero con il contributo dell’opposizione. È una questione con cui la Giunta dovrà fare i conti e non può farlo da sola».

«Le ultime votazioni – conclude Mirabelli – hanno fatto registrare una città divisa i due: serve una visione strategica moderna, non una politica degli annunci. Invece Fontana ci ha presentato un programma senza nessuna scintilla, una lista generica e lacunosa. Ci troviamo in imbarazzo a giudicare questo documento. La consideriamo una falsa partenza, vedremo nel bilancio cosa vorranno fare».

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Luglio 2011

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