Le rivolte di Londra contagiano l’Inghilterra
Notte più tranquilla nella capitale, ma esplosione di saccheggi in altre città come Manchester, Birmingham, Liverpool
I 16 mila poliziotti schierati dal primo ministro David Cameron per le strade di Londra, che in queste ore hanno effettuato oltre 750 arresti, sembra abbiano funzionato da deterrente: quella appena trascorsa è stata la prima notte tranquilla nel capoluogo britannico dopo i duri scontri dei giorni scorsi, che hanno causato centinaia di feriti e un morto.
La violenza, più sopita nella capitale, è però esplosa in altre città: Manchester, Birmingham, West Bromwich, Wolverhampton, Nottingham e Liverpool.
A Manchester e Birmingham hooligan e teppisti hanno distrutto vetrine e svaligiato negozi. A Nottingham e Wolverhampton saccheggi e incendi e a Liverpool alcuni ragazzi hanno lanciato tra l’altro mattoni e bombe incendiarie contro un commissariato locale.
La polizia delle West Midlands, nell’Inghilterra centrale, ha arrestato almeno 80 persone per gli atti di vandalismo di cui ieri sono state protagoniste a Birmingham, West Bromwich e Wolverhampton, stando a quanto riferisce SkyNews.
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