Il nuovo capo della Gdf ha 2 lauree e un “master”

Ha iniziato a lavorare il nuovo comandante provinciale della Guardia di finanza, Antonio Morelli, 47 anni, ex comandante di Vicenza

E’ il giorno dei saluti al comando della guardia di finanza: lascia il suo incarico, come annunciato a giugno, il generale Antonino Maggiore, e prende il suo posto il colonnello Antonio Morelli. Stretta di mano e scambio di consegne tra i due ufficiali, che hanno voluto un incontro informale con la stampa, per presentare questo avvicendamento. «Sono stato bene a Varese – ha spiegato Maggiore – c’è stata davvero una collaborazione molto forte con tutti i settori della società, e anche un bel rapporto di correttezza con la stampa».

Maggiore è stato un punto di riferimento importante, in tanti hanno apprezzato la competenza e il modo di fare. Ha passato tante sere, nel suo ufficio, a lavorare per approfondire personalmente tutte le questioni e adesso andrà a Genova a un comando importante. Il suo successore tuttavia sembra proprio della stessa pasta. Antonio Morelli, 47 anni, viene da Vicenza, dove ha lavorato molto in questi anni ottenendo ottimi risultati. Il nuovo comandante provinciale, intanto, ha un curriculum di studi di primo livello: è laureato in giurisprudenza, in scienze della sicurezza economico finanziaria e ha conseguito il titolo Issmi (istituto superiore stato maggiore interforze), grazie a un corso dedicato a tematiche strategiche di carattere militare ed economico, soprattutto a carattere internazionale, a cui si accede tramite un selettivo concorso interno.
E’ nato a S. Benedetto del Tronto, sposato, prima di Vicenza ha lavorato ad Ancona nel gruppo verifiche speciali, a Napoli nell’anticontrabbando, e nelle compagnie a Trieste, Monfalcone, Venezia e Sapri (Salerno).

«Ho trovato un comando molto strutturato – ha spiegato – dove si svolgono attività di ottimo livello, noto delle somiglianze con Vicenza, ma anche una specificità data dalla frontiera e dall’aeroporto». Nell’ultima settimana il vecchio e il nuovo comandante hanno lavorato fianco a fianco per consentire un passaggio di consegne senza traumi. Ora si passa all’azione. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Settembre 2011
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