La scuola per i “lonatesi venuti da lontano”

 «Stessi giorni, stesso orario, come sempre». In dodici anni il mondo cambia, ma almeno una cosa rimane uguale, quasi una promessa: è ripartito lunedì il corso d’italiano per stranieri di Lonate, che compie (appunto) dodici anni e anche quest’anno vivrà dell’entusiasmo di un manipolo di appassionati insegnanti e della voglia d’imparare dei (maturi) studenti. Roberto Vielmi – che questi dodici anni li ha attraversati tutti – ricorda sempre un aneddoto: «Ci rifiutarono una sede, all’inizio, e ci dissero: "… e se si accoltella qualcuno??". Dopo dodici anni posso dire: non si è accoltellato nessuno!», dice ridendo. «Anzi, al contrario sono nate amicizie e anche storie d’amore». A fine anno si conclude con la cena in cui ognuno porta i suoi piatti tipici, in un tripudio di sapori diversi (nelle foto).

La ricchezza del corso sta nel suo essere autorganizzato e autogestito (senza nessuna associazione alle spalle), oltre al fatto che attrae stranieri di ogni cultura, facendo dialogare le loro culture e quella italiana. Aiutati, in questo, dal fatto di vivere l’esperienza in un luogo – la biblioteca civica, messa a disposizione dal Comune – davvero azzeccato. Tanti ci mettono di loro: i sette insegnanti impegnati, ma anche chi nelle file dell’amministrazione ha sostenuto sempre il progetto, magari superando qualche resistenza che ancora esiste. Gli uomini e le donne che passano di qui imparano l’italiano, diventano parte di una comunità e cittadini (li incontrammo anche in Via Gaggio, nella "marcia sotto la luna"). Allora anche quest’anno, in bocca al lupo.

E anche se sono gli stessi da sempre, ecco giorni e orari del corso: lunedì e mercoledì, dalle 19 alle 20.30

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Pubblicato il 20 Settembre 2011