Mercato immobiliare, il peggio è passato (forse)
La crisi che attanaglia il settore da diversi anni è forse ad una svolta. “Siamo ai livelli del 2001” ma le prospettive future sono positive anche se “il governo pensa solo ai guai giudiziari”
Da quando è iniziata la crisi, il mercato immobiliare è stato uno dei settori più colpiti. La bolla esplosa negli Stati Uniti ha trascinato verso il basso il settore del mattone in tutto il mondo e, anche in Italia, il volume d’affari è crollato rovinosamente. Sono moltissimi i palazzi che oggi rimangono vuoti, appartamenti invenduti e polverosi che perdono progressivamente valore. «Bisogna rilanciare il mercato immobiliare». Ne è convinto Bruno Amoroso, presidente della Camera di Commercio di Varese, e per questo è entusiasta della nuova opportunità che offre Ediltek (la fiera dell’edilizia in programma dal 23 al 25 settembre a MalpensaFiere). I visitatori della fiera, giunta ormai alla 12° edizione, quest’anno troveranno tra i padiglioni anche “la casa in piazza”. Si tratta di una borsa immobiliare, tutta dedicata al basso varesotto, in cui è possibile scegliere tra numerose alternative -e con l’aiuto di esperti- magari comprare la casa dei propri sogni.
Un’importante prova per le categorie del settore che guardano con apprensione ai prossimi mesi. «Fino al 2009 abbiamo assistito ad un grande arretramento del mercato -spiega Luca Rondina di Remax- che ci ha riportato ai valori del 2001». Ma dall’anno scorso i prezzi delle abitazioni hanno smesso di precipitare nel vuoto e «hanno iniziato a stabilizzarsi» ponendo basi positive per il prossimo anno. «Stimiamo -ha continuato Rondina- che nel 2012 il mercato immobiliare riprenda a crescere».
E accanto alle agenzie immobiliari, in fiera sono presenti anche numerose associazioni di categoria che stanno cercando di rispondere alla crisi in modi diversi ma complementari. Isabella Tafuro, presidente della sezione di Varese della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, racconta di come «in collaborazione con il comune di Varese e dell’università dell’Insubria abbiamo lanciato un progetto di “co-housing” che faciliterà la ricerca di un alloggio per gli studenti universitari».
Il comparto edile ce la sta mettendo tutta nel fare la propria parte per uscire dalla crisi che attanaglia il nostro Paese ma gli ostacoli sono molti. La denuncia che muove Tino Taverna, coordinatore regionale della Federazione Italiana Mediatori e Agenti d’Affari, è pesantissima. «Siamo tutti impegnati a lavorare -ha dichiarato Taverna- mentre chi sta al governo pensa solo ai suoi guai giudiziari».
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