Mucche e vitelli nel parco pubblico per “tagliare” il prato

Mucche e vitelli nel parco pubblico per risparmiare sul taglio del prato. La proposta è arrivata in municipio da un contadino tradatese che ha chiesto di mettere due mucche e due vitelli nella grande area verde di Villa Inzoli, recentemente diventata di proprietà comunale. Il prato non è fruibile dai cittadini, ma il mantenimento deve essere costante: «Questo produce una spesa per l’amministrazione comunale e la proposta del contadino ha incontrato il parare favorevole di sindaco e giunta» spiega il vicesindaco Vito Pipolo.

L’accordo è presto fatto: il contadino, dalla fine di agosto, sta facendo pascolare gratuitamente le mucche e i vitelli nel grande parco; in questo modo il prato viene “tagliato” e mantenuto senza spese. «Questa soluzione è resa possibile solo perché il parco non è ancora fruibile ai cittadini – prosegue Pipolo -. Non sappiamo ancora quando potremo sistemare quell’area, ma tutto sarà allo studio nei prossimi mesi, anche su cosa fare con il contadino che si sta occupando del prato».

 

La trovata delle “mucche anti-crisi” ha incontrato anche il parere favorevole del Movimento 5 stelle, solitamente molto critico: «La trovata delle mucche "anticrisi" utilizzate dal Comune di Tradate per risparmiare sui costi di tosatura del grande prato pubblico di Villa Inzoli, è stata al tempo stesso efficace, economica e ragionevole per diversi aspetti. Fugando ogni dubbio su un possibile intento propagandistico dell’iniziativa, è da apprezzare innanzitutto l’evidenza e la trasparenza con cui il Sindaco ha informato i propri cittadini in merito ad una voce di spesa di denaro pubblico che, attraverso una soluzione a costo zero, è stata intelligentemente risparmiata».