Nominato il nuovo cda della Saronno Servizi
L’assemblea dei soci ha confermato Alberto Fidanza come presidente, mentre sono stati ridotti i consiglieri da 5 a 3. Casali rimane amministratore unico della Sportiva
Nuovo consiglio di amministrazione per la Saronno Servizi. Consiglio che passa da 5 a 3 membri: l’assemblea dei soci ha così confermato alla presidenza Alberto Fidanza mentre come consiglieri sono stati nominati Morena Magarini (Pd) e da Giampiero Rossi, come rappresentante degli altri comuni.
La riduzione dei consiglieri è stata così operata dopo mesi in cui il consiglio di amministrazione aveva incontrato diverse difficoltà anche nella gestione ordinaria, come recentemente aveva ammesso il sindaco Luciano Porro parlando di “incomprensioni”. Infatti si erano dimessi in blocco ben tre consiglieri di amministrazione.
La situazione era stata quindi aspramente criticata dalle forze di opposizione, tra cui il coordinatore di Unione Italiana, Fabio Paticella, l’ex sindaco Pierluigi Gilli, e la Lega Nord. «L’importante è continuare a lavorare insieme per far progredire la città – ha commentato il primo cittadino -. È stato nominato un cda di soli tre membri e quindi molto più snello e operativo. Inoltre quest’ennesima riduzione dei membri porterà un ulteriore risparmio economico».
Franco Casali, tra i consiglieri che si erano dimessi a giugno, rimane Amministratore Unico della Saronno Servizi Società Sportiva Dilettantistica (SSD): «Continuerà a rispondere al Consiglio di Amministrazione di Saronno Servizi SpA – spiegano dalla lista civica Tu@Saronno, cui Casali fa riferimento -, oltre a occuparsi in prima persona dell’amministrazione ordinaria della SSD, dell’organizzazione, delle procedure e di tutto quanto necessario al buon funzionamento della stessa. Un lavoro che in questi mesi ha portato a effettuare cambiamenti organizzativi, innovare e promuovere i prodotti e il servizio offerto, gestire e motivare il personale, rinegoziare tutti i contratti di fornitura per contenerne i costi, al fine di ridurre le perdite rilevate sinora da SSD e, se possibile, raggiungere il pareggio di bilancio».
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