Angeli e pirati, la sicurezza stradale passa dai manifesti
L'assessorato alla sicurezza lancia una campagna di sensibilizzazione su due dei comportamenti più pericolosi e diffusi tra gli automobilisti: l'uso del telefonino alla guida e il parcheggio in prossimità degli incroci
E’ partita ieri con due tipi di manifesti diversi, la una nuova campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale voluta dall’assessorato alla viabiltà e polizia locale guidato dall’assessore Claudio Fantinati: L’obiettivo, presentato questa mattina (giovedì) dal comandante Claudio Vegetti, dall’assessore Fantinati e dal sindaco Gigi Farioli, è quello di mettere in evidenza due dei comportamenti più a rischio al volante, l’utilizzo del cellulare e il parcheggio in prossimità degli incroci.
Tutti e tre hanno voluto sottolineare come contribuire ad educare a comportamenti corretti e sicuri e prevenire i rischi legati ad abitudini pericolose non sia meno importante della repressione attraverso le multe che, tra l’altro, sono anche abbastanza salate e vanno dagli 80 euro per il parcheggio in prossimità di incroci ai 152 euro dell’uso del telefono alla guida. Attraverso l’utilizzo di un paio immagini e di messaggi che non passeranno di certo inosservati, per ora visibili su una cinquantina di pali della luce sparsi per la città, si è voluto sottolineare come sia facile abbassare il numero degli incidenti e delle multe, entrambi decisamente in crescita.
Sul primo manifesto si legge: "C’è una chiamata in arrivo per te! Che fai, rispondi?
Parlare al telefono quando guidi ti mette su una cattiva strada. Ricorda che quando sei al volante rispondi della tua vita e di quella degli altri. Fai della Sicurezza la tua scelta di vita!"
L’immagine rappresenta un ragazzo con l’aureola e le ali, “chiamato”, passato ad un’altra vita, con strada sullo sfondo dove sono evidenti i segni di un incidente di percorso. Il claim gioca con i vari significati del termine “chiamata”: sono tante le chiamate che riceviamo nel corso della nostra esistenza. Non solo telefoniche. Da alcune di esse dipende la nostra stessa vita e, a volte, anche quella degli altri. Insomma siamo tutti “chiamati”, ogni giorno, a comportarci responsabilmente quando siamo alla guida, a non bere, non superare i limiti di velocità, non parlare con il telefonino, perché una distrazione potrebbe esserci fatale, causare conseguenze gravissime! E siamo “chiamati” a scegliere la nostra strada. Gli automobilisti sono allora sollecitati a pensare a come si comportano al volante: rispondono della loro vita? Rispettano le regole oppure no? E’ un invito ad essere sensibili alle regole e alla vita. Quella propria e quella degli altri.
Il secondo manifesto recita: "Quando guidi… non fare il Pirata! Parcheggiare la tua auto in prossimità di un incrocio riduce la visibilità degli altri automobilisti e mette a rischio la sicurezza dei pedoni. Sulla Sicurezza… non chiudere un occhio!"
Nell’immaginario collettivo e cinematografico i pirati portano una benda su un occhio. Avere una benda sull’occhio riduce la visibilità, esclude dalla propria vista una porzione importante dell’orizzonte. “Pirata della strada” è inoltre un’espressione ormai di uso comune che sta ad indicare quella categoria di automobilisti che non rispetta regole e codice. Parcheggiare la propria auto in prossimità di un incrocio equivale a privare gli altri automobilisti di condizioni di visibilità ideali (equivale a mettergli una benda sull’occhio); equivale a creare condizioni di pericolo/paura per gli altri automobilisti e pedoni; equivale a diminuire la loro sicurezza, costringerli ad elevare i loro grado di attenzione, a sforzare la vista ….
“Quando guidi …non fare il Pirata!” significa allora che come i pirati depredano o affondano le altre navi in alto mare, i pirati della strada depredano la visibilità e la vita e “affondano” le auto degli altri automobilisti. Per questo il messaggio si conclude con l’invito a non comportarsi da pirata: “sulla sicurezza non chiudere un occhio!”
I manifesti si trovano lungo le vie Boccaccio, Borri, Cadorna, Europa, Fratelli d’Italia Rimembranze, Sempione, Tasso, Volta, XX Settembre, Zappellini e nelle piazze San Michele, De Gasperi, Volontari della Libertà.
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