Cargo e logistica, la Regione fa sistema
Sempre più si parla d'intermodalità per il fututo del trasporto delle merci. Ma sono importanti anche le "infrastrutture immateriali", per la semplificazione burocratica e amministrativa
Si è riunito mercoledì il tavolo regionale per la mobilità delle merci che ha visto la partecipazione di oltre 70 operatori del settore. Erano presenti i rappresentanti del sistema camerale, le parti sociali e i principali attori della catena logistica: associazioni di spedizione, logistica e autotrasporto, gestori di rete ferroviaria, imprese ferroviarie, società di trasporto intermodale, gestori di terminal, autorità portuali e società aeroportuali.
A presiedere il tavolo l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo. Erano presenti anche l’assessore regionale al Commercio e Turismo Stefano Maullu e, in rappresentanza dell’Unione delle Province Lombarde, l’assessore provinciale ai Trasporti Giovanni De Nicola. Dopo la prima convocazione che si è tenuta nel marzo scorso, in questi sette mesi i partecipanti al tavolo hanno lavorato su tre settori: le infrastrutture, la semplificazione e sburocratizzazione e la mobilità delle merci in ambito urbano. «Quella di oggi – ha spiegato l’assessore – è stata un riunione positiva che ha permesso di concretizzare risultati pratici che si realizzeranno già nei prossimi mesi. Un impegno che vogliamo portare avanti nella convinzione che, in un momento di crisi come quello attuale, le nostre imprese vadano il più possibile supportate».
Il tavolo ha prodotto risultati su tutti e tre gli ambiti di lavoro: il primo è stato quello delle infrastrutture e dell’intermodalità, finalizzato a migliorare il trasporto delle merci. «Entro il mese di marzo – ha assicurato Cattaneo – elaboreremo un documento da sottoscrivere con Rfi per realizzare interventi mirati sulla rete ferroviaria e sui terminal al fine di ridurre i colli di bottiglia». «Stiamo inoltre lavorando per il potenziamento dei terminal intermodali lombardi – ha aggiunto Cattaneo – Abbiamo inoltre deciso di raccordarci con la Regione Liguria e la Regione Piemonte per individuare quegli interventi infrastrutturali che aumentino la retroportualità».
Il secondo ambito ha riguardato la semplificazione burocratica e amministrativa, l’innovazione e la sperimentazione. «Su questo tema – ha proseguito Cattaneo – abbiamo analizzato lo sportello unico doganale già attivo a Malpensa in via sperimentale che vogliamo mettere a regime entro il 2014». E’ stato inoltre stabilito che verrà presentato all’inizio del 2012 un bando mirato per progetti di innovazione logistica e corsi per operatori del settore in collaborazione con la direzione generale dell’assessorato al Commercio e quella all’Istruzione.
Il terzo argomento trattato dal tavolo è stato quello della mobilità urbana delle merci: «Il primo risultato concreto – su questo tema ha concluso Cattaneo – saranno le linee guida regionali che consentiranno di avere un indirizzo comune per tutta la Lombardia, visto che oggi i Comuni hanno provvedimenti e regolamenti diversi che non dialogano tra di loro».
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