Shuttle, fine di un’epoca dopo 30 anni di voli

Un mese di novembre tutto dedicato allo spazio, con una serie di incontri organizzati dal Gruppo Astronomico Tradatese. Il primo il 7 novembre

Un mese di novembre tutto dedicato allo spazio, con una serie di incontri organizzati dal Gruppo Astronomico Tradatese. Lunedì 7 Novembre, alle 21, al Cineteatro P. Grassi Piermario Ardizio parlerà sul tema: “30 anni di voli dello Shuttle”. Ardizio è attualmente uno dei massimi esperti in Italia di voli spaziali, avendo seguito direttamente in America la partenza di una decina di voli Shuttle. In questo ambito ha acquisito immagini davvero spettacolari ed informazioni spesse volte assolutamente ignote al pubblico normale. Sarà davvero emozionante, per chi seguirà la serata al CineTeatro P.GRASSI, rivivere i racconti e le immagini di tante emozioni che il relatore ha acquisito negli anni, quando, da Capo Canaveral, ha seguito per tante volte il fatidico conteggio alla rovescia degli ultimi 10 secondi, che a volte si bloccava pochi istanti prima della partenza a causa di imprevisti tecnici o meteorologici…

Questa serata è stata voluta dal GAT in conseguenza del fatto che, con la 135° missione dello Shuttle Atlantis, avvenuta lo scorso 8-22 Luglio, l’era dello Shuttle si è chiusa definitivamente in America. Sembra ieri, eppure sono passati 30 anni dalla prima storica missione del Columbia del 12-14 Aprile 1981. In questi 30 anni è successo un po’ di tutto, sia in positivo che in negativo. Dal 1981 gli Shuttle si sono alzati verso il cielo per 135 volte, portando in orbita 347 astronauti di 18 nazioni, 49 dei quali donne. Soprattutto sono state trasportate in orbita qualcosa come 2000 tonnellate di materiale. In questo ambito, 37 missioni sono state totalmente dedicate alla realizzazione della ISS (la prima Stazione Spaziale Internazionale), una struttura da 420 tonnellate e 850 metri cubi di volume, attualmente abitata con continuità da almeno sei astronauti. Inoltre sono stati lanciati nello spazio 180 oggetti tra satelliti scientifici, militari, per telecomunicazioni, sonde interplanetarie. Leggendarie sono state le quattro missioni che hanno permesso di salvare ed implementare il Telescopio Spaziale Hubble. Purtroppo questo enorme sviluppo tecnologico è stato pagato con un prezzo molto pesante: infatti ben 14 astronauti (tra cui 4 donne) hanno perso la vita negli incidenti del Challanger (esploso alla partenza nel 1986) e del Columbia ( disintegratosi in fase di atterraggio nel 2003). Il costo totale del programma Shuttle è stato di circa 200 miliardi di dollari. Sembra un’enormità, ma – come spiegherà chiaramente Ardizio Lunedì sera- non è assolutamente così: le applicazione ‘terrestri’ delle innovazioni tecnologiche studiate per lo spazio hanno infatti reso molto di più di quanto è stato speso, avendo prodotto centinaia di brevetti in ogni ambito della vita di ogni giorno, con particolare riguardo alle ricerche mediche. Purtroppo l’ America ha abbandonato lo Shuttle senza un programma certo per il futuro: una situazione, questa, che secondo Ardizio, è ancora più grave dell’abbandono delle navette spaziali.

Due settimane dopo la conferenza sull’era dello Shuttle, il GAT ha in programma, per Lunedì 21 Novembre una serata a dir poco storica per Tradate e la Provincia di Varese: dopo mesi di trattative, l’ ESA (l’ Agenzia Spaziale Europea) ha confermato la presenza a Tradate di quello che è forse il più famoso al mondo tra i 347 astronauti che hanno volato sullo Shuttle. Ne parleremo prestissimo, non appena ESA e GAT avranno concordato gli ultimissimi dettagli.

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Pubblicato il 04 Novembre 2011
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