Dal Cern all’Insubria per raccontare la scoperta della “particella di Dio”

Venerdì 20 gennaio 2012, ore 16.30, aula magna via Ravasi il fisico Lucio Rossi del Cern spiegherà il lavoro degli scienziati per comprendere le origini della materia

Arriverà dal Cern di Ginevra per spiegare agli studenti dell’Università dell’Insubria quella che potrebbe diventare la scoperta del secolo: Lucio Rossi, fisico, direttore del Gruppo Magneti e Superconduttori per il Progetto Lhs (Large Hadron Collider) del Cern, parlerà della cosiddetta Particella di Dio, l’elemento mancante che serve a spiegare l’origine della massa, ossia il “Bosone di Higgs”.

La conferenza dal titolo “A un passo dal bosone. L’avvincente caccia alla sfuggente particella di Higgs responsabile della massa di tutto ciò che esiste” è in programma venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 16.30 nell’Aula Magna di via Ravasi, a Varese ed è aperta a tutti gli interessati.
Lo scienziato del Cern racconterà il suo lavoro a Ginevra e in particolare parlerà dell’acceleratore di particelle più grande del mondo, l’Lhc (Large Hadron Collider) appunto, degli esperimenti condotti da anni dagli studiosi per comprendere l’origine della materia e soprattutto della più recente scoperta della cosiddetta “impronta” del Bosone di Higgs.

L’incontro è stato organizzato dal professor Paolo Musso, docente di Filosofia della Scienza e Filosofia delle Scienze dello Spazio, per i suoi studenti del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. «È un’occasione unica per i ragazzi – spiega il professor Musso – potranno sentire dalla viva voce di uno dei “padri dell’Acceleratore”, il professor Rossi, che cosa stanno facendo gli scienziati a Ginevra, in un momento in cui le ricerche sembrano essere ormai molto vicine alla scoperta del Bosone di Higgs».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Gennaio 2012
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